SUMMA PREMIA I SOCIALISTI GLI EX SEL FELICI A METÀ
POTENZA - Avigliano ha la sua nuova giunta. Vito Summa dopo essere rieletto ha presentato la sua nuova squadra di assessori. Sono cinque. Ed è perfetto pareggio tra Pd e Psi. Uno solo invece assessorato per gli ex Sel di Giannino Romaniello. Ai socialisti va anche la carica di vicesindaco. Ed una donna. E’ la prima volta nella storia del Comune di Avigliano che questa carica viene affidata non a un uomo. La vicesindaco si chiama Mariangela Romaniello ed è del Psi. A lei anche la delega di assessore alle Politiche sociali e Sanità. Almeno in questo è stato accontentato il consigliere regionale ex Sel Giannino Romaniello che già il giorno dopo il risultato elettorale aveva chiesto pubblicamente che la carica di vicesindaco andasse a una donna. In ogni caso la divisione a metà tra Pd e Psi con un solo assessorato agli ex Sel era abbastanza scontata in virtù del fatto che i socialisti hanno eletto lo stesso numero degli ex Sel ma con un peso elettorale diverso: quasi da solo il socialista Antonio Bochicchio (vicesindaco uscente) ha ottenuto gli stessi voti dei tre di Romaniello risultato il primo degli eletti. Per gli altri nomi la novità è rappresentata da Angelo Summa (Pd quota Santarsiero) che diventa assessore alla Cultura e Pubblica amministrazione. L’altra casella dem è stata occupata dalla riconferma di Vito Lucia (quota Luongo) al Bilancio e personale. Per la Sel è stata nominata un’altra donna: si tratta di Antonella Genoina che assume le deleghe di assessore ai Lavori pubblici. Per completare la squadra c’è lo stesso Antonio Bochicchio che ha ceduto la poltrona da vicesindaco ma si tiene le deleghe di assessore alle Attività produttive, commercio e ambiente. La composizione della giunta “piace” ai socialisti aviglianesi che in una nota firmata dal segretario della sezione locale “Sandro Pertini”, e cioè Leonardo Carriero dichiara: « Ad Avigliano, il Partito socialista Italiano, con l’elezione del compagno Antonio e delle compagne Mariangela e Roberta, continua nella promozione e nel rilancio della politica: rigenerata, improntata alla responsabilità civile e scevra da personalismi, aperta all’ascolto del territorio, delle sue peculiarità e molteplici realtà. Una politica in cui l’esperienza non si contrappone al rinnovamento, ma ne diviene la maggiore e principale sostenitrice. Capace di vedere nella presenza delle donne –troppo a lungo poste ai margini della stessa- non semplici riempi liste, bensì portatrici di un’alternativa e suggestiva visione della società». La nota si chiude con l’auspicio che «le varie forze politiche, sempre nel rispetto dei diversi ruoli istituzionali, diano vita a un dibattito leale, polemico ma non rancoroso».