INSIEME CONTRO LO SPRECO DI CIBO
POTENZA - "Lo spreco è servito” è una campagna di sensibilizzazione promossa da Legambiente Basilicata nell’ambito di un progetto dal titolo “Non scado”. L’intento è informare corretta- mente i cittadini sui benefici derivanti dalla riduzione dello spreco di cibo. Il primo appuntamento è stato nel Parco Elisa Claps a Macchia Romana, il prossimo è fissato per il giorno 22 nel Parco Mondo. Gli sprechi alimentari hanno un forte impatto dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Le regole da seguire per evitare che gli scarti danneggino l’ambiente e creino, in alcuni casi, eccessi di alimentazione o viceversa sprechi di nutrienti sono semplici: bisogna acquistare solo ciò che sarà consumato è importante fare una corretta lista della spesa e controllare le date di scadenza; è indispensabile conservare il cibo in maniera adeguata e riutilizzare gli avanzi di ogni pasto. Tutte regole che, applicate nel quotidiano, risultano utili per l’adozione di uno stile di vita sano e rispettoso dell’intero ecosistema. «In un anno particolare come quello dell’Expo, il cibo e l’alimentazione in genere sono al centro di un dibattito non solo economico, ma rimandano a un discorso più ampio sull’equità delle risorse - ha affermato Valeria Tempone di Legambiente Basilicata - per questo abbiamo ideato attività didattiche capaci di incuriosire i più piccoli e far riflettere i più grandi». La raccolta di prodotti in scadenza, da consegnare poi alle cooperative che operano nel sociale, è un ulteriore aspetto di un progetto teso a sensibilizzare anche le attività commerciali. «Abbiamo notato una certa reticenza dei commercianti per quanto concerne la distribuzione di alimenti in scadenza nel sociale - continua Tempone - è un atteggiamento che sicuramente risponde ad esigenze di natura economica connesse con il reso, ma riteniamo che sia utile sapere quanto possa essere vantaggioso per l’ambiente non buttare il cibo e trovare strutture che possano, invece, favorirne un corretto riutilizzo. La proposta di legge della Regione Basilicata sul “Contrasto al disagio sociale mediante l’utilizzo di eccedenze alimentari e non" ha ottenuto consenso unanime dalla Quarta commissione consiliare. Qualcosa si muove. «La somma delle abitudini giornaliere produce significativi risultati», conclude Tempone.