UNA GIOVANNA D'ARCO 'MODERNA'
AVIGLIANO - Una Giovanna D'Arco sui generis quella rappresentata ad Avigliano nell'ambito degli incontri organizzata dalla parrocchia sul binomio “Fede e società”. Uno spettacolo tratto dagli scritti della poetessa Maria Luisa Spaziani che ha coinvolto il numeroso pubblico accorso. La piece voluta dal Comitato “Madonna del Carmine”, il centro culturale “Salvatore Colucci” e dal parroco don Salvatore Dattero racconta la vita della giovane pastorella lorenese ponendo l'accento su alcuni aspetti poco affrontati dalla biografia ufficiale. “Giovanna (interpretata dalla bravissima attrice Miriam Spera ndr) - spiega il regista Rosario Tronnolone - conosce il male di vivere, la noia, la solitudine. In questo modo la Spaziarli fa compiere a Giovanna un colpo d'ala che le fa superare i secoli e l'avvicina a noi, alla deprimente quotidianità priva di slanci che conosciamo tutti. Ed è proprio lì che la misericordia di Dio la raggiunge e la recupera, perché Giovanna ritrova nell'incendio della foresta il fuoco del suo destino. L'essere umano può anche, per paura, per indecisione, per caso, mancare il suo destino, venire meno alla sua autentica vocazione, ma persino in quella nebbia un raggio di luce penetra, una mano viene tesa, un Angelo parla, un fuoco divampa e riscalda”. Lo spettacolo teatrale fa seguito a un altro incontro tenuto nei giorni scorsi nell'ambito dei festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine culminati nella giornata di ieri con la solenne processione dal paese al monte che come ogni anno ha attirato migliaia di fedeli provenienti da ogni parte della Regione. “Una serie di incontri che hanno voluto mettere al centro Dio e la sua percezione nella società. Un modo nuovo - ha spiegato don Salvatore Dattero - per fare nuova la storia”.