È UNA19ENNE LUCANA LA STUDENTESSA PIÙ BRAVA D’ITALIA
La studentessa più brava d’Italia è lucana di Rionero in Vulture e si chiama Federica Vitale. Vive a Roma con i genitori che si sono trasferiti nella capitale per lavoro. Avere tutti dieci in pagella in tutte le materie non è da tutti e questo sin dalla 2^ liceo per diplomarsi allo scientifico romano «L. Pasteur» con 100 e lode. Alla maturità, Federica ha scelto u n’analisi su Calvino come prima prova e una «tesina» sugli universi paralleli e la ricerca genetica. Frequenterà Medicina all’Università Cattolica Sacro Cuore di Roma dove ha superato agevolmente il test di ingresso. Federica ha 19 anni ed è una ragazza come tutte le altre: non è secchiona, frequenta gli amici ed ha un ottimo rapporto con i compagni di scuola non essendosi mai sottratta ad «aiutini» in classe in fase di compiti o interrogazioni. I suoi hobby sono il nuoto in piscina, leggere, viaggiare, andare a teatro e uscire il sabato sera con gli amici. E’ molto curiosa e non si accontenta mai, vuole scoprire cose nuove in tutti i campi. Non crede alle raccomandazioni: «Serve talento, studio, passione, curiosità e stare molto attenti a scuola. Per raggiungere l’obiettivo mi sono applicata allo studio non più di quattro ore al giorno ed ho condotto una vita normale come tanti altri studenti della mia età». La lucanità di Federica la si riscontra nella sua modestia, nella sua determinazione, nel suo rapporto con i compagni ( sempre pronta ad aiutare gli altri) e anche nella scelta del suo futuro: vuole fare il medico per mettersi al servizio dell’umanità, di chi ha bisogno e di chi è in difficoltà e perché è affascinata dalla ricerca. Federica sarà certamente premiata dal Presidente della Repubblica con l’onorificenza «Alfiere del Lavoro» che viene consegnata ogni anno agli studenti che si distinguono per i loro particolari meriti. La strada da seguire in futuro è la medicina, la ricerca, ma non è disposta a lasciare l’Italia per proseguire gli studi se non per frequentare un master, «ma poi vorrei tornare». Adesso si riposa in Trentino ma presto arriverà in Basilicata dai suoi parenti da parte del padre a Rionero e a Tricarico da parte della madre. Questo è solo l’inizio del percorso che Federica vuole perseguire, tenendo ben presente la dura realtà, ma la sua determinazione e la sua lucanità non la faranno indietreggiare di fronte a nessun ostacolo.