AVIGLIANO - «Intervenga il prefetto». Per i “Progressisti Democratici” non ci sono dubbi: «Il consiglio comunale è da sciogliere». «Per la prima volta - precisa una nota - ad Avigliano, nella storia amministrativa dell’ente degli ultimi cinque anni non viene approvato il Bilancio Previsionale nei tempi fissati dalla legge. Il 30 luglio scorso era il termine ultimo per l’amministrazione comunale di Avigliano, guidata dal sindaco Vito Summa, per portare all’attenzione del Consiglio la proposta di Bilancio Previsionale dell’anno 2015, data questa non rispettata dall’esecutivo che al suo secondo mandato e già dopo appena due mesi dalle elezioni amministrative, dimostra tutta la sua incapacità di amministrare l’Ente». «Un fatto gravissimo sottolineato in consiglio comunale dai consiglieri di minoranza del gruppo “Progressisti Democratici" che hanno nella stessa seduta preannunciato la volontà di denunciare sia al Prefetto di Potenza che all’Organismo di Controllo Regionale quanto accaduto in spregio ai disposti di legge, con una nota a firma dei consiglieri Mimi Pace, Antonio Pace, Federica D’Andrea e Anna D’Andrea». Per la minoranza «la mancata approvazione del bilancio revisionale, oltre ad essere un fatto gravissimo, è una precisa volontà dell’esecutivo guidato dal sindaco Vito Summa di espropriare il Consiglio Comunale delle sue funzioni, dei suoi poteri di controllo sull’attività di gestione economica dell’Ente e, col continuare nell’esercizio provvisorio, il sindaco annulla la possibilità di proposta alternativa dei consiglieri comunali». Secondo l’opposizione gli atteggiamenti del sindaco «sono totalmente irrispettosi delle leggi, del rispetto delle funzioni del consiglio comunale, e non promettono nulla di buono per il futuro della nostra comunità! »