SUMMA, IL NOVELLO CIMABUE
AVIGLIANO - Continua la polemica ad Avigliano tra FdI-An e l’amministrazione tra lavori assegnati e fondi persi per strada. La minoranza col portavoce Vincenzo Claps a sua volta replica a Summa provando a fare il punto. “Contributi ricevuti dal Comune: 2.000.000 euro ‘presi’ in 6 anni contro 600.000 euro ‘persi’ in 6 mesi. Questo il bilancio che si può fare dopo la risposta piccata del primo cittadino aviglianese alla nostra denuncia. Non ce ne voglia il Sindaco Summa ma esaltare 2 milioni di euro di opere pubbliche, ereditate anche dal passato, finanziate negli ultimi 6 anni e ancora in corso di realizzazione, per un Comune di 12.000 abitanti ci sembra poca cosa rispetto a quanto perso in 6 mesi. È evidente che, per il novello Cimabue (quello della pubblicità anni ’80), è più comodo tacere sulla ‘perdita’, per ‘manifesta incapacità’, di 600.000 euro di contributi regionali in sei mesi. Poi, è tecnica semplicistica e sempliciotta quella di sviare l’attenzione dalle vere problematiche ’straparlando male’ di chi mette in evidenza criticità e falle del sistema mentre si fa finta di non avere alcuna responsabilità nell’implosione e nello sfaldamento della, ormai defunta, macchina da guerra del centro sinistra aviglianese. In cinque anni, il nostro Sindaco è riuscito a portare il Pd alla storica divisione in due liste. O vogliamo dimenticare la vergognosa bagarre pre elettorale tra il Pd1 e il Pd2?” Questo atteggiamento per Claps significa una sola cosa: “Non è la ‘coda’ ma un intero ‘covone di paglia’ che brucia”. L’opposizione chiede invece al sindaco di “spiegare ai cittadini il perché accadono certe cose e quali sono i provvedimenti da lui adottati per sopperire a questa cronica incapacità di gestire la ‘cosa pubblica’. Inoltre, dire che “la Regione ha fornito una motivazione diversa dell’esclusione, riferita ad interventi ritenuti di ordinaria manutenzione e quindi non coerenti con il finanziamento” può significare solo due cose: o che l’incompetenza è della Regione o che il Comune di Avigliano non sa leggere i bandi e candida progetti inammissibili. E torniamo all’incompetenza dell’Amministrazione aviglianese. Per essergli di aiuto, invitiamo Summa a leggere l’allegato D della D.G.R. N. 1457 del 28/11/2014 dove sono evidenziate le ragioni della perdita dei 250.000 €. Per la precisione: il non rispetto degli artt. n. 4 e il n. 15 lett. a) del bando (vedi foto). Rispetto ai chiarimenti richiesti dal Comune il 24 luglio., temiamo che in testa al Sindaco cadrà la solita tegola, visto che la Giunta Regionale, con la D.G.R. N. 1042 del 03/08/2015, ha provveduto ad integrare ulteriormente la dotazione finanziaria inizialmente prevista dal bando, finanziando domande escluse ed il Comune di Avigliano, rimane escluso. Rispetto invece alla perdita dei 350.000 € per l’infrastrutturazione idrica, non ci risulta che il Comune abbia presentato ricorso. Per i tagli si rivolga al “suo” premier Renzi e al gladiatore Pittella”.