SABATO PROSSIMO, A LAGOPESOLE, 6° PALIO DEI TRE FEUDI NORMANNI
Il periodo d’oro della Basilicata rivive ancora una volta a Lagopesole, con la rievocazione della 6° edizione Palio dei Tre Feudi, riportando gli spettatori in un tempo nel quale Melfi, Venosa, Lagopesole erano il cuore pulsante del Ducato di Apulia, fondato da Guglielmo Braccio di Ferro, figlio di Tancredi di Altavilla, il quale assieme ai fratelli Drogone, Umfredo, Roberto il Guiscardo, Ruggero I, e poi Goffredo, Malgerio, Guglielmo del Principato e altri valorosi cavalieri posero le basi per la nascita del primo stato moderno in Europa: 1130 Ruggero II diventa Re di Sicilia proprio in Basilicata nel Concilio Di Melfi 5 novembre 1130 da parte dell’antipapa Anacleto II che si concluse con l'istituzione del Regno di Sicilia , elevando Ruggero II da duca a Re. Questo Concilio non è riconosciuto dalla Chiesa. Il regno di Ruggero il Nomranno fu uno stato multi razziale e multi culturale, dove le lingue ufficiali erano latino, greco e arabo, poi continuato dai succerrori Gugliemo I, Gugliemo II e Tancredi D’Altavilla e anche dal suo nipote Federico II Staufen, Gli splendori medievali ritornano a vivere nelle notti dell’antica Lacum Pensilis, ove ai piedi del rosso castello gli antichi feudi normanni di Lagopesole, Agromonte e Montemarcone si sfideranno in singolar tenzoni e prove di abilità marziale ed equestre per vincere il premio del Vi Torneo medievale dei Tre Feudi. Infatti, in epoca normanna nella zona vi erano tre antichi feudi, Agromonte, Lagopesole e Montemarcone furono baluardi normanni di un territorio strategico, ricordati nel Catalogus Baronum del 1154 -1169 dei re Guglielmo I D’Altavilla e di Guglielmo II D’Altavilla anche se ora presentano solo qualche rudere dei loro castelli, un tempo erano fiorenti e popolosi. il feudo di Agromonte, dipendeva da San Fele, sito nel territorio del Principato di Capua, suoi colori erano nero ed ocra derivano dallo stemma del Principato. Il casale di Agromonte sorgeva sul dosso di un promontorio, in alto il castello e in basso la chiesa, cinta di sepolture e riforniva all’esercito reale: 5 cavalieri; 10 scudieri; 12 fanti o servienti, mentre il valore era in 100 once d’oro. Il feudo di Montemarcone, con scudo è a 2 fasce di rosso e bianco,dipende dalla Contea di Tricarico. I suoi colori derivano dallo stemma araldico della famiglia Sanseverino di Tricarico. Il casale di Montemarcone sorgeva su un rilievo con una roccaforte posta nella parte più alta, con un nucleo di abitazioni posto nella parte sottostante. A settentrione vi è la chiesa monoabsidata rivolta al lago. Forniva all’esercito reale: 6 cavalieri;12 scudieri; 10 fanti o servienti; il suo valore era di 120 once d’oro. Mentre Lagopesole che dipendeva dalla Contea di Conversano della famiglia normanna dei Bassavilla aveva i colori dello stemma . a 2 fasce di blu e verde. Il Feudo riforniva all’esercito dei re Altavilla ben 8 cavalieri;16 scudieri;8 fanti o servienti;il corrispondeva a 160 once d’oro. Inoltre la manifestazione ricorda anche la prima visita documentata nell’agosto del 1242, prima visita documentata dell’imperatore Federico II Staufen, rinvenuta da alcuni diplomi datati e firmati dall’Imperatore proprio “…in campis et in castris lacus pensilis”. La Pro Loco di Lagopesole, partendo dalla visita del Puer Apuliae e dal saggio di Angelo Bozza “Il Vulture” del 1889, in cui si legge “…Vasto è ancora il bosco di Lagopesole, e nella parte di esso più prossima al castello, osservasi una grande spianata di figura ellittica, quasi tutta circondata di alberi secolari, la quale probabilmente adoperatasi agli armeggiamenti ed alle giostre.” ha creato questo evento di rievocazione medievale immaginando che l’Imperatore, per ricordare l’ampliamento dell’antica Domus normanna nel Castrum che oggi domina la sottostante valle di Vitalba, abbia bandito il palio che i tre antichi feudi di Montemarcone, Agromonte e Lagopesole sono chiamati a contendersi con la corsa all’anello, il lancio del giavellotto e gli scontri tra armati. I tre antichi feudi, Agromonte, Lagopesole e Montemarcone furono baluardi normanni di un territorio strategico, L’edizione 2012 presenta un ricco programma che si integra anche con la proiezione del cinespettacolo “IL MONDO DI FEDERICO II” ed il Museo Virtuale. Questo il programma completo della giornata medievale dell’8 settembre. ore 16.00 Campo di Gara Via G. Leopardi APERTURA ACCAMPAMENTO MEDIEVALE Possibilità da parte dei visitatori di: - effettuare il tiro con l’arco; - provare il lancio del giavellotto; impugnare una spada e ricevere rudimenti di combattimento medievale. 17.00 Piazza Federico II EMANAZIONE DEL BANDO L’Araldo legge il bando emanato da Federico II per ricordare l’ampliamento della domus di Lagopesole Piazza Federico II PRESENTAZIONE DEI 3 FEUDI La presentazione dei tre feudi avviene con la loro descrizione, il loro valore monetale nonché il numero di cavalieri, scudieri e fanti che forniscono all’esercito reale. - ore 17.30 AGROMONTE - ore 17.45 MONTEMARCONE ore 18.00 LAGOPESOLE 18.15 Piazza Federico II FEDERICO II SI DIRIGE VERSO IL CAMPO DI GARA Lo Stupor Mundi lascia la domus di Lagopesole per recarsi presso il campo di gara 19.00 Campo di Gara Via G. Leopardi DISPUTA DEL PALIO I 3 antichi Feudi si contendono il Palio mediante: - scontri armati; - lancio del giavellotto; corsa all’anello. 21.00 Castello di Lagopesole SPETTACOLO IN MULTIVISIONE DE “IL MONDO DI FEDERICO II” a pagamento 21,30 Piazza Federico II FESTEGGIAMENTI DEL FEUDO VINCITORE Spettacolo di Danza e Musica Medievale con “I TITIRI” Inoltre il CASTELLO DI LAGOPESOLE è visitabile dalle ore 09.30 - 12.30 (ultimo ingresso) e 16.00 - 18.30 (ultimo ingresso) . Ricordiamo che Museo Narrante de “Il Mondo di Federico II” a pagamento. Per informazioni contattare la Pro Loco Lagopesole al numero 097186251, cell 3338663901 e mail info@prolocolagopesole.it