UN VIAGGIO CON LA MENTE TRA PAROLE,SUONI, MUSICA E PROFUMI
Suoni, armonia, suggestioni, visioni create dalle sensazioni nell’ascoltare un racconto, un verso, una strofa.
“Dedicato ai viaggiatori della mente” è l’invito alla letture nell’ultimo libro di Giampiero D’Ecclesiis. “Giovacchino Zaccana- appunti disordinati di viaggio” e proprio un viaggio letterario ed artistico si materializzerà magicamente accompagnati dalle parole miscelate ad effetti da scoprire con la voce del poeta e scrittore potentino. Si tratta di “SENSAZIONI DA ASCOLTO” in programma sabato 5 dicembre 2015 alle 18,30 a Potenza presso il Soppalco Hermaion della Libreria Ermes, evento ideato dall’eclettico geologo- autore lucano che farà immergere gli ospiti in originali letture sensoriali. Con la guida D'Ecclesiis e la collaborazione del titolare della libreria Ermes Bartolo Telesca e della chitarrista Marina Lorusso.
Insomma un viaggio attraverso un racconto o una storia senza l'inquinamento del senso della vista, immersi tra i suoni e i rumori della vita, evocando luoghi e momenti senza vederli. Un approccio sensoriale all'ascolto fatto non solo di parole e di voci, ma anche di rumori, effetti sonori, musica alla ricerca delle sensazioni da ascolto, utilizzando la musica e gli effetti come parte integrante delle trame di parole.
Giampiero D’Ecclesiis senza svelare per non togliere la sorpresa ma in cosa consisterà SENSAZIONI DA ASCOLTO” ?
Vorrei cercare di proporre i miei scritti in una maniera diversa dal solito, mescolando insieme rumori, suoni, odori per cercare di fare insieme ai miei ospiti un'esperienza di racconto un po' diversa.
Devo senz'altro dire grazie alla libreria Ermes a cui ho proposto l'iniziativa e da cui ho ricevuto disponibilità e supporto oltre la possibilità di usufruire del bello spazio del soppalco Hermaion.
Di più non svelo, lasciamo spazio alla scoperta.
Il tuo ultimo libro parla di viaggi del tuo alter ego letterario Giovacchino Zaccana; ora invece vuoi far viaggiare gli altri con la fantasia e i sensi?
I miei viaggi sono spesso immaginari, il sogno, l'immaginazione, sono l'ingrediente principale di ogni atto creativo, sarà bello raccontare i miei sogni e poi incrociarli con quelli di chi ascolta e, perchè no, riscrivere tutte le storie o i versi insieme alla ricerca di sensazioni nuove.
Sei anche un amante della musica e del teatro; mutui tecniche del teatro sperimentale ed insomma tenti un esperimento tra suoni, parole e recitazione?
Sono curioso, osservo le cose che vedo e cerco di trarne ispirazione, l'idea di cercare di raccontare le mie storie in maniera un po' diversa mi è nata proprio andando a vedere uno spettacolo teatrale, se non si sperimentano modi diversi di proporre gli scritti o la poesia tutto si omologa, non c'è divertimento.
Le cose che faccio devono innanzitutto divertire me, lo scopo alla fine è quello di far passare e di passare un ora diversa dal solito facendo, o cercando di fare, una cosa intelligente.
Si legge poco e dicono che si scrive troppo; con questa iniziativa sperimentale ti metti in gioco come autore proponendo una alternativa alla lettura tradizionale e in solitaria. Potrebbe aiutare ed invogliare al leggere?
Io penso che sia indispensabile sperimentare, la muffa delle rappresentazioni stereotipate per me è insopportabile, l'inconsueto, l'insolito è stimolante. Mi piace mescolare le cose, la musica, il blues che è il mio grande amore musicale, la parola e la sua espressione, i rumori, gli odori, per cercare di costruire una scenografia sonora che, sottraendo la percezione alla dittatura della vista, aiuti ad ascoltare con gli occhi della mente.
Con me ci saranno Marina Lorusso e Bartolo Telesca che mi aiuteranno ad evocare le sensazioni e le musiche che, insieme ai miei testi, saranno la tela su cui ogni ascoltatore dipingerà le proprie emozioni.
Vi aspetto, sarà bello.