LUCART, LA POLITICA APRE I TAVOLI
AVIGLIANO - L’Amministrazione comunale e il gruppo consiliare centro sinistra per Avigliano, nell’esprimere solidarietà e la propria vicinanza ai lavoratori della Lucart di Avigliano, che stanno scioperando davanti lo stabilimento a seguito della decisione della direzione aziendale di interrompere il contratto di solidarietà tutt’ora in corso, e di trasferire le 2 linee di produzione di prodotti ”tissue”, hanno organizzato ieri pomeriggio un incontro urgente con le rsu della Lucart per acquisire ”informazioni” in dettaglio. Inoltre, in vista dell’incontro di mercoledì prossimo in Regione, è stato convocato il consiglio comunale straordinario con seduta aperta per domani pomeriggio alle 18:00 al fine di definire un ordine del giorno con le altre forze politiche, a sostegno della vertenza Lucart. Ritengono -gli amministratori, il Sindaco Vito Summa e il capogruppo del centro sinistra per Avigliano Ivan Vito Santoro- che lo stabilimento rappresenta il punto di eccellenza per il settore produttivo di Avigliano, simbolo storico di tante battaglie, e faranno di tutto per scongiurarne il ridimensionamento produttivo ed occupazionale. Sulla vertenza si è espresso pure il consigliere comunale Antonio Pace definendo “incomprensibile la delocalizzazione” e chiamando “l’intera comunità a mobilitarsi”. Ricordiamo che la Lucart è da più di quaranta anni in Basilicata e col taglio delle due linee metterebbe a rischio 18 posti. “Pur volendo evitare allarmismi, prosegue Pace, quanto prospettato dalla direzione aziendale è un pericoloso tentativo, dannoso per la nostra comunità, di impoverire lo stabilimento aviglianese nonostante già attualmente abbia tutte le caratteristiche per essere polo di eccellenza nel settore. Quanto l’azienda sta paventando in questi giorni è qualcosa di inspiegabile ed inconcepibile”. Di qui l’appello a Pittella e all’intera Giunta regionale in vista del tavolo di confronto.