LA CITTA' SVELATA : UN LIBRO SU POTENZA SCIRETTO DA OLTRE 50 AUTORI LUCANI
Sabato 19 dicembre alle ore 17,30 presso il teatro Stabile di Potenza sarà presentato il volume “La città svelata” a cura di Paolo Albano con oltre 50 racconti di autori lucani su Potenza, promosso da Letti di Sera. IL volume edito dalla casa editrice UniversoSud di Potenza, nasce da una idea di Giuseppe Melillo, con una copertina artistica a cura di Giulio Laurenzi ed una cartografia di Giuseppe Di Tolla.
“La città svelata è un libro che ci ha emozionato che chiede di continuare a narrare delle città e della Basilicata. Non finisce qui, insomma” afferma Paolo Albano “E dalla Città svelata eccoci alla Festa della Parola (domenica 27 e lunedì 28 dicembre)in un percorso che vuole continuare ad ogni costo. Vi aspettiamo tutti sabato per festeggiare la nostra città che si ritrova e non si ferma più”.
Il volume è composto di racconti scritti da :Paolo Albano, Francesca Antonella Amodio, Rosanna Argento, Rosario Avigliano, Simona Bonito. Gianfranco Blasi, Marina Buoncristiano, Tonino Califano, Renato Cantore, Gaetano Cappelli, Rocco Catalano, Angelo Ciani, Tonino Colasurdo, Lorenza Colicigno, Dino De Angelis, D’Ecclesiis, Maurizio De Fino, Katia de Frenza, Walter De Stradis, Gennaro Favale, Tanino Fierro, Cinzia Grenci, Maria Teresa Imbriani, Luca Lancieri, Ida Leone, Enza Logiudice, Oreste Lo Pomo, Sara Lorusso, Giuseppe Lupo, Vincenzo Martinelli , Giuseppe Melillo, Gianni Molinari, Antonio Nicastro, Silvio Perfetti, Rocco Pesarini, Angela Pignatari, Leonardo Pisani, Mario Restaino, Giuseppe Romaniello, Francesca Rosa, Carlo Rutigliano, Mimmo Sammartino, Amina Sansone, Diego Sileo, Don Vito Telesca , Giuseppe Tralli, Pina Vallo, Elena Vigilante. Inoltre sono presenti fotografie storiche scelte da
Rosario Avigliano, Gianfranco Blasi, Giovanna Rondanini ai quali gli autori dei racconti hanno consegnato le loro foto a casa, i loro ricordi d’epoca. Molti di loro hanno fatto foto di oggi tutte in bianco e nero. Fra queste c’è una foto di Lia Smaldone, un’altra di Marco Cillis e ci sono le foto di Andrea Mattiacci.