Il forte rapporto tra Esercito e Società, nato durante la Grande Guerra, è manifesto nel calendario con il collegamento tra il passato e il presente: gli eroi della grande Guerra medagliati d’Oro al Valor militare, nella motivazione che accompagna la concessione dell’Onorificenza, raccontano valori, ideali, speranze che, ieri come oggi, albergano nel cuore dei soldati dell’Esercito Italiano.
Nelle pagine interne, le cartoline d’epoca, sbiadite nei colori ma forti e luminose per la viva narrazione, sono memoria del conflitto 15-18, mentre le fotografie contemporanee raccontano l’Esercito di oggi, rendendone chiaro e vivo il continuum di valori e identità.

Da diciotto anni il CalendEsercito – fin dal suo esordio avvenuto nel 1998 – è uno degli strumenti più importanti di comunicazione istituzionale, e ha sempre svolto l’importante funzione di collegamento con il cittadino, trasmettendo in modo continuo i valori più profondi della Forza Armata, aumentandone il senso di appartenenza per quanti quotidianamente indossano le stellette.

La copertina dell’edizione 2016 è rappresentata da due eroi Medaglia d’oro al Valor Militare, Elia Rossi Passavanti e Giuseppe La Rosa. Il primo, appartenente alla cavalleria, viene ricordato come uno dei soldati più valorosi e conosciuti - uno dei pochi ad aver ricevuto tale onorificenza sia nella prima che nella seconda guerra mondiale - il secondo, bersagliere, è l’ultimo caduto dell’Esercito Italiano, perito nel 2013 in Afghanistan durante un attentato. Al centro della copertina è raffigurata l’Italia in una cartolina dei primi anni del novecento.
Le pagine interne sono precedute da un breve e forte pensiero del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata, Danilo Errico.

Gennaio ricorda don Annibale Carletti, cappellano militare; Febbraio Luigi Bevilacqua, geniere; Marzo il bersagliere Michele Vitali; Aprile il cavaliere Carlo Castelnovo Delle Lanze; Maggio è dedicato a Maria Abriani, in rappresentanza delle tante donne che supportarono lo sforzo bellico operando come operaie, crocerossine, portatrici carniche; Giugno il fante e maestro Giordano Ottolini; Luglio il portaferiti di fanteria Angelo Vannini; Agosto l’eroe nell’ombra Alessandro Tandura; Settembre l’autiere Luigi Bianciotto; Ottobre il pilota Ercole Ercole;

Novembre l’artigliere Guido Pellizzari; Dicembre Angelo Zampini in rappresentanza dei numerosi eroi “senza medaglia” che con le loro gesta sono stati attori di episodi di ardimento e valore.
Nelle due pagine centrali la pubblicazione è arricchita da fotografie di personaggi noti, classe 1916: intellettuali, rappresentanti della cultura, dello sport, del cinema, e della politica.
Il CalendEsercito, come si legge in quarta di copertina, è “Dedicato agli Italiani che hanno saputo essere, sono e saranno sempre pronti a dare il meglio di sé”.

A PRESENTAZIONE A POTENZA E MATERA

E’ stato presentato nelle due province lucane, nei giorni 17 e 18 dicembre, il CalendEsercito 2016.
A Potenza la cornice dell’evento è stato il Palazzo di Città. Nella Sala dell’Arco, alla presenza del sindaco, ing. Dario De Luca, delle autorità civili e militari, delle associazioni combattentistiche e d’arma, il Colonnello Donato Ninivaggi - a capo del Comando Esercito Basilicata - ha presentato la pubblicazione alla cittadinanza.
Presenti anche alcune classi dell’Istituto scolastico Superiore “ Francesco Nitti”, accompagnate dai docenti e dalla Dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Busciolano”, unitamente ad una rappresentanza del corpo docenti e del direttore del Centro Studi Didattico “Danzi” di Potenza; una rappresentanza del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana; una rappresentanza dell’Istituto
“Nastro Azzurro“ e dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia.
L’evento è stato scandito dalle note dell’Inno d’Italia che ha coinvolto emotivamente l’intero uditorio.

Il sindaco, Dario De Luca, ha ringraziato il Comandante Ninivaggi per aver scelto la Sala dell’Arco del comune di Potenza per la presentazione del CalendEsercito e ha sottolineato l’importanza che da sempre rappresenta la presenza dell’Esercito sul territorio lucano, presenza che concorre a conservare e potenziare i valori nazionali da tramandare ai giovani di oggi e di domani.

Il Colonnello Ninivaggi, ha illustrato il calendario mese per mese, mettendo in risalto le azioni eroiche dei medagliati, soffermandosi infine a spiegare il logo del centenario della Grande Guerra, nuovo logo istituzionale della Forza Armata, stilisticamente coerente, semplice e d’impatto: la stella a cinque punte che riporta a valori riconosciuti come prevalentemente positivi e che contiene in sé i significati di luce, guida e distinzione.

Al termine della presentazione, rivolgendosi in particolar modo agli studenti presenti, ha sottolineato l’importanza di tramandare e trasmettere alle nuove generazioni i grandi valori ed il sentimento dell’amor di Patria che spinse tanti giovani di allora ad imbracciare le armi per difendere e rendere libera la propria Nazione.

La presentazione del Calendario dell’Esercito rappresenta ormai, un tradizionale appuntamento con il quale la Forza Armata si rivolge all’opinione pubblica per mostrare, attraverso lo scorrere dei mesi, uno spaccato della sua storia della sua organizzazione e delle numerose attività in Italia e all’estero. Come già nel 2015, il CalendEsercito è inserito nel percorso commemorativo del centenario della Grande Guerra.
Il percorso evidenziato nell’illustrazione dei dodici mesi, funge da filo conduttore che continua a guidare, ancora oggi, l’agire e l’essere della Forza Armata Italiana.
Un Esercito sempre più impegnato in Patria e nei teatri operativi lontani e a rischio, un Esercito professionale costituito da uomini e donne che condividono gli stessi valori, gli stessi sentimenti e gli stessi ideali dei nostri avi.

Il colonnello Donato Ninivaggi, a capo del Comando Esercito Basilicata dal 15 dicembre 2015, durante la sua prestigiosa carriera in Italia e all’estero, è stato insignito di numerose onorificenze ed ha ricoperto importanti incarichi di staff tra i quali:

• Capo Sezione di Stato Maggiore nell’ambito dell’Ufficio del Capo di Stato Maggiore del Comando Operativo di vertice Interforze in Roma nel periodo


• Capo di Stato Maggiore della Brigata “Pinerolo” in Bari nel periodo


• Capo di Stato Maggiore del Comando Militare Esercito “Puglia” Capo Sezione Addestramento del 47° Reggimento Addestramento Volontari “Ferrara” di Barletta

ha partecipato, infine, alle seguenti operazioni:

• sul territorio nazionale: Operazioni “VESPRI SICILIANI”, “RIACE”, “PARTENOPE” e “DOMINO”;


• fuori dal territorio nazionale:




• operazione NATO HEADQUARTERS TIRANA in ALBANIA, quale Comandante del Battaglione di manovra;


• operazione “LEONTE XI” in LIBANO, quale Capo di Stato Maggiore della Joint Task Force Lebanon – Sector West.