LA CARREGGIATA FRANA VIA - LA FORTUNA SALVA I PEDONI
AVIGLIANO - Mentre molti pendolari rientravano dal lavoro, percorrendo la strada provinciale 6 che conduce nel centro del comune, si è verificato un improvviso cedimento della carreggiata sinistra, per chi proveniva dal capoluogo. Sono le 19 e, fortunatamente, in quel momento non ci sono autoveicoli né pedoni in transito al chilometro 7 + 400 del tratto stradale interessato. ll crollo poteva finire in tragedia poiché, sotto l’asfalto, si è aperta una vera e propria voragine, lì dove c’era qualche panchina e un ampio marciapiede per la sosta dei passanti. Con le belle giornate di fine ottobre, infatti, sono ancora in molti a passeggiare lungo quel marciapiede che dalla villa comunale conduce nella parte più a nord del comune, verso contrada Civitelle. Improvvisamente, e senza la complicità delle piogge autunnali, il “curvone” - così era soprannominato dagli aviglianesi il punto esatto in cui è avvenuto il crollo - è in gran parte scomparso. Da oltre un anno i cittadini potevano scorgere il cartello del cantiere sottostante e notare la presenza di recinzioni realizzate dall’impresa esecutrice che stava edificando un complesso residenziale di diversi piani, proprio sotto la strada provinciale. La progettazione della cooperativa Sunny Residence, già in passato, si è imbattuta in problematiche riguardanti la morfologia del territorio e non solo. A valle, la costruzione, sovrasta la galleria delle Ferrovie Appulo Lucane e la preoccupazione era quella di un possibile danneggiamento della galleria che conduce al ponte ferroviario; mentre, a monte, la struttura è sovrastata dalla SP 6. A nulla è servita la progettazione di “opere d’ingegneria naturalistiche”, realizzate al fine di attenuare i pendii. Anche i muri di contenimento in cemento armato, che avevano l’intento di conferire maggiore stabilità alla struttura, non hanno sortito l’effetto sperato. Così il dissesto idrogeologico ha avuto il sopravvento sulla volontà dell’uomo. Certo è che la posizione e la consistenza del suolo - si tratta di una zona in cui è stata appurata la presenza di diverse falde acquifere - già in principio, non promettevano nulla di buono. Ma la cooperativa Sunny Residenze ha fatto il possibile per portare avanti i lavori e questo smottamento proprio non ci voleva. Secondo il parere dei tecnici accorsi sul posto in tarda serata, tuttora, la frana non si è ancora arrestata. Dunque, c’è ancora il pericolo di nuovi crolli e, pertanto, quel tratto della provinciale resterà chiuso al traffico, in via preventiva. Sull’accaduto, sicuramente, verrà aperta un’indagine volta ad accertare eventuali errori di progettazione o di esecuzione dei lavori.