EOLICO, «DOPO MONTESERICO C’È IL SÌ PURE PER LAGOPESOLE»
«Dopo il Castello Monteserico la Regione autorizza le pale eoliche di fronte al Castello di Lagopesole». La Ola Organizzazione lucana ambientalista, fa sapere che «la Regione ha rilasciato giudizio favorevole di compatibilità ambientale con prescrizioni per l'impianto eolico situato nei comuni di Bella, Filiano, Avigliano e che riguarda il Castello di Lagopesole. Pur accogliendo in parte le osservazioni proposte dalla Ola e l'opposizione espressa dal Comune di Filiano sull'impianto, la Regione ha ridotto il numero degli aerogeneratori portandoli da 22 a 13 (9 in meno), bocciando le pale eoliche ubicate alle quote più basse ritenendole ad impatto visivo più elevato. Considerata invece la conformazione orografica della Valle di Vitalba, la Ola resta comunque preoccupata e fortemente critica e perplessa sull'autorizzazione VIA regionale che non tiene conto dell'effetto selva attuale e futura sul paesaggio della Valle di Vitalba. Sarebbe stato auspicabile che la Regione bocciasse in toto il progetto che continua invece ad impegnare gli orizzonti visuali delimitati spazialmente a nord dal Monte Vulture, ad ovest dai monti Pierno, Caruso e Carmine, ad est con l'antico complesso boscato di Agromonte Spacciaboschi e le Riserve Naturali Statali Antropologiche Coste Castello, Agromonte Spacciaboschi e i Pisconi con la focale visuale centrale sul Castello di Lagopesole e il mnote Vulture. Aver accolto parzialmente il principio dell'impatto visivo eliminando 9 dei 22 aerogeneratori per la Ola riduce gli impatti ma non li elimina del tutto, anche in considerazione dell'effetto selva e il proliferare del cosiddetto mini-eolico diffuso ed altri progetti eolici industriali che insistono nella stessa area, visibili da tutti i punti della Valle di Vitalba ».