IL PRESIDENTE SI È SVEGLIATO TARDI
POTENZA - In tema di indagine epidemiologica, il consigliere regionale di FdI-An, Gianni Rosa, ricostruisce cronologicamente quanto accaduto nell’ultima turbolenta settimana. Il 29 marzo 2016, alle 13.02, i consiglieri regionali sono informati tramite email che la Giunta regionale si riunisce alle 14.30 con un lungo ordine del giorno di atti da approvare. Il 31 marzo si ha notizia dello scandalo che investe l’Eni e il Pd. Martedì scorso, ai consiglieri regionali, sempre tramite e-mail, viene trasmesso l’elenco delle delibere adottate il 29 marzo. “Tra queste -evidenzia Rosa- compare la n. 320 avente ad oggetto “indagine epidemiologica ambientale nel territorio della Regione Basilicata” con la quale si danno 600.000 euro alla Fondazione Basilicata Ricerca Biomedica per redigere un progetto di indagine epidemiologica da sottoporre alla Giunta regionale. In altre parole, un lavoro tutto ancora da pensare e da realizzare, ancora al punto 0. Caso strano, però, questo documento non compare nell’elenco trasmesso ai consiglieri il 29 marzo. Tecnicamente qualcuno derubricherà la questione come “un fuori sacco”. A noi sembra solo l’ennesima coincidenza un po’ sospetta. Per noi, la delibera n. 320 rientra nelle stranezze ‘tardive’ che contraddistinguono la Giunta Pittella. Sicuramente, aggiunge Rosa, si tratta di una manovra per acquisire un po’ di credibilità: la delibera non era prevista. Poi il mondo è cambiato, scoppia lo scandalo che mette in luce le pesanti responsabilità di una classe dirigente sempre inerte di fronte alla salute dei lucani e salta fuori una delibera che intende promuovere un’indagine epidemiologica nelle ‘zone a rischio di inquinamento ambientale’. Le coincidenze -secondo Rosa- sono troppe per credere che, d’un tratto, Pittella si sia svegliato dal torpore in cui ha governato in questi due anni. È palese che si tratta di una manovra per tentare di colmare a posteriori delle pesanti lacune. Pittella non ha compreso che un debole tentativo come quello di approvare, con enorme ritardo, un’indagine che noi avremmo fatto il primo giorno d’insediamento, non lo salverà dal giudizio dei lucani.