POTENZA - “Gli operatori della cooperativa Effe a cui è stata affidata la gestione di alcuni servizi alla persona nei comuni dell’Ambito Basento (Acerenza, Avigliano, Albano, Brindisi Di M., Campomaggiore, Cancellara, Castelmezzano, Filiano, Oppido, Pietragalla, Pietrapertosa, Pignola ,Tolve, Vaglio) poiché non hanno nemmeno più i soldi per mettere la benzina nell’auto per raggiungere la sede di lavoro, intendono avviare le procedure previste dalla legge ai fini dello sciopero, per rivendicare le mensilità arretrate e chiedere più certezze per quelle future”. A dichiararlo sono i sindacalisti Sannazzaro (Fp Cgil), Pisani (Uil Fpl) che annunciano lo stato di agitazione dei lavoratori: “Ancora una volta sono i lavoratori dei servizi sociali a dover pagare sulla loro pelle le inefficienze di una macchina amministrativa che funziona a rilento, infatti, nonostante il mandato di pagamento sia stato eseguito dal Comune di Pietragalla, già da diversi giorni, l’amministrazione di Cancellara ci ha comunicato di non poter effettuare il pagamento al Consorzio C.S. perché non lo ha ricevuto. Pertanto, chiediamo ai comuni interessati di conoscere i motivi degli incessanti ritardi che tutti i mesi lasciano alla canna del gas decine di lavoratori, e contestualmente chiediamo al Consorzio C.S. di sostenere le cooperative che assieme ai lavoratori vivono dei veri e propri drammi, essendo nell’impossibilità di effettuare delle anticipazioni”. Non sono escluse altre forme di protesta.