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06/06/2016
ASPETTANDO I TURCHI
Ad Avigliano fervono i preparativi della storica parata. L’appuntamento è alla vigilia dei festeggiamenti in onore del patrono San Vito.
 
AVIGLIANO - Come tradizione vuole, anche quest’anno, ad Avigliano si rinnova il corteo storico della sfilata dei turchi, una tradizione popolare interrotta negli anni 50’ e fortemente ripresa nel 1995 trovando la collaborazione e il consenso dell’intera comunità. La sfilata dei turchi si terrà la sera del 14 giugno in occasione della festività del santo patrono San Vito martire, grazie all’impegno dell’associazione culturale e ricreativa, che da oltre vent’anni, cura l’organizzazione dei festeggiamenti portando in scena un evento storico- culturale di notevole spessore. Il culto di San Vito, ad Avigliano, ha origini antichissime, come del resto antiche sono anche le origini di questa parata storica. Un’antica leggenda, che rappresenta la principale espressione della cultura popolare aviglianese, narra che il primo nucleo di Avigliano era costituito, a quanto pare, da uomini venuti dall’oriente, rifugiatisi in terra lucana in seguito alla perdita in battaglia, della propria nave. Questo gruppo di persone, in occasione delle tradizioni culturali della loro terra d’origine, raffiguravano l’episodio della perdita della nave, portandola in giro per le strade del paese. Da questa leggenda avrebbe poi preso spunto la tradizionale parata, meglio conosciuta come sfilata dei turchi di San Vito. Il corteo storico vedrà la partecipazione di vari gruppi, non solo locali, ma provenienti anche da diverse zone della Basilicata e delle regioni limitrofe. Infatti settecento saranno le comparse, di cui circa duecento solo aviglianesi. Turchi, nobili, ecclesiastici, alfieri, trombettieri, sbandieratori e tamburellisti saranno i principali protagonisti che sfileranno per le strade della cittadina gremite di gente. L’evento sarà ancora di più impreziosito dalla partecipazione, per il secondo anno consecutivo, del gruppo locale di sbandieratori e musici, composto da giovani del posto, unico gruppo riconosciuto in regione, con riconoscimento ufficiale anche a livello nazionale. Giovani, che già al primo anno, si sono evidenziati partecipando ad oltre venti uscite in manifestazioni ed eventi culturali nelle diverse zone della Basilicata. Un vero e proprio orgoglio per l’intera comunità aviglianese. Ragazzi e ragazze che hanno riscoperto la passione per questa tradizione popolare, grazie soprattutto al lavoro svolto dai vari componenti dell’associazione San Vito Martire, capaci di insegnare e di trasmettere con dedizione e serietà il rispetto della propria cultura e del proprio senso di appartenenza”. Aspettando i turchi”, dunque, sarà l’appuntamento che andrà in scena la sera del 14 giugno, giorno della vigilia del santo patrono Vito Martire, per poter assistere ad un evento capace di mescolare storia, cultura e religione.
 
Redazione
fonte LA NUOVA DEL SUD
categoria: ATTUALITÀ