FESTIVAL DEL MANDOLINO MELODIE IN PIAZZA
Comincia lunedì ad Avigliano (Potenza) la V edizione del Festival del mandolino dedicato quest’anno allo strumento a corde della tradizione italiana in connubio con la musica e le arti. Sino al 31 luglio il comune alle porte del capoluogo lucano si trasformerà nella patria del mandolino, studiato gratuitamente da generazioni di aviglianesi grazie al «Centro Permanente per l’educazione musicale» istituito nel 1956 dal maestro Domenico Manfredi, da una cui costola è nata l’Orchestra a plettro, unica in Basilicata e tra le pochissime del meridione. L’evento è organizzato dal Comune di Avigliano, dal Centro Permanente per l’Educazione Musicale «Domenico Manfredi» e dal Centro Studi Politeia. «L’idea di organizzare ad Avigliano il «Festival del Mandolino» – spiega Francesco Manfredi, presidente del Centro Permanente per l’Educazione Musicale «Domenico Manfredi» nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri in regione - nasce nel 2011 dietro suggerimento del maestro Mauro Squillante, docente di mandolino presso il Conservatorio di Bari e mandolinista di fama internazionale». «Ad Avigliano – continua – è sempre stata fortissima la tradizione mandolinistica, tanto da indurre, nel 1956, il maestro Domenico Manfredi a fondare una scuola di musica che diede vita ad una vera e propria orchestra a plettro, tuttora esistente, che ha detenuto per decenni il primato assoluto nell’intero Meridione d’Italia, in quanto tutte le altre orchestre di questo genere erano concentrate nelle regioni del Nord». Nel 1978 l’orchestra aviglianese contava ben 35 elementi, mentre gli allievi della scuola di musica erano 150. «Il Festival – hanno spiegato il sindaco della cittadina Vito Summa e l’assessore alla cultura Angelo Summa –ha suscitato sin da subito forte interesse e le numerose presenze anche di pubblico proveniente da fuori regione nelle scorse edizioni hanno avuto ricadute positive per l’immagine di Avigliano. Noi ci impegneremo anche nel futuro a sostenere ed implementare l’evento». «Il Festival – ha spiegato Katia Mancusi, vicepresidente del Centro Studi Politeia, tra i promotori della kermesse musicale sin dalla sua prima edizione – ha per Avigliano una straordinaria importanza e rientra appieno nelle finalità di promozione, valorizzazione, sostegno e sviluppo del territorio della nostra associazione ». Il nutrito cartellone è stato presentato dal direttore artistico Mauro Squillante, non prima di aver ricordato la versatilità del mandolino e la sua capacità di adattarsi ai repertori musicali più variegati. Lo scorso anno il Festival aviglianese è stato riconosciuto quale bene appartenente al patrimonio culturale intangibile della Basilicata e quest’a n n o, che ricorre il sessantesimo anniversario dalla fondazione del Centro Permanente per l’educazione musicale, la ricorrenza verrà celebrata con un cd musicale contenente brani della tradizione popolare artigianale e con un cd multimediale che documenta la lunga vita dell’Orchestra a Plettro aviglianese ed i cinque Festival del Mandolino.
IL PROGRAMMA
L’Orchestra a Plettro Manfredi con I suoni dell’aia e dei mestieri e il mandolinista solista Tiziano Palladino con I suoni da Oriente a Occidente apriranno lunedì sera alle 20.30 nel Cortile del palazzo di città la V edizione del festival del Mandolino. Martedì in piazza Gianturco sempre alle 20,30 Graziano Accini col Basilicord Project svelerà le testimonianze dell’arte mandolinistica lucana racchiuse nel suo archivio personale. Mercoledì in piazza Troisi, a Possidente, Luca Fabrizio (mandolini) e Marcello De Carolis (chitarre) porteranno suoni dal mondo in un intreccio di corde e suoni, mentre la pittrice Lucia Bonelli terrà una performance estemporanea. Giovedì a Sant’An - gelo di Avigliano si esibirà il Quintetto Policarpo di Modena. Venerdì nel Chiostro del Palazzo di Città l’Accademia Mandolinistica Napoletana presenterà il suo repertorio tratto da musiche da film di Rustichelli, Piovani, Rota e Morricone. Sabato in piazza Gianturco il mandolino e la danza si fonderanno grazie all’esibizione di Barberìa. Domenica nel Sagrato della Chiesa della SS. Trinità di Lagopesole il duo composto da mauro Squillante (mandolino) e Sante Tursi (chitarra) proporrà musiche originali.