I QUADRI IN CARNE ED OSSA . MISERICORDIA CHE SPETTACOLO
La suggestione dei quadri viventi meglio conosciuti come plastici ritorna la sera del 7 agosto in Piazza Aviglianesi del mondo, dalle ore 21,30 . L’evento unico in Basilicata è organizzato dalla Pro Loco di Avigliano e di consuetudine vi saranno due aperture delle scene, dove con sottofondo musicale si potranno ammirare personaggi umani che interpretano quadri ; una visione tale che all’ignaro spettatore può dare l’impressione che siano statue. No, sono ragazzi e ragazzi, uomini e donne che magistralmente assumo la posizione di personaggi, con vestiti uguali e nell’immobilismo totale . Una miscela di artigianato, colori, arte, interpretazione da suscitare emozioni.
Ma cosa sono i I quadri plastici di Avigliano? Appunto una rappresentazione vivente di scene storiche, mitologiche, sacre, immaginarie o di capolavori dell’arte. Le prima notizie storiche risalgono attorno agli anni venti, verosimilmente, però più antica prende origine dalla processione della “nave”, una costruzione di legno, rivestita di carta colorata, al centro la statuetta del Santo. La “nave” o anche “i Turchi” come ricordava la novella “Fanatica vendetta barbara” dal libro “ A piè del Carmine” scritto nel 1903 dal magistrato e letterato Tommaso Claps. Un corteo che ricorda, con il simbolismo della religiosità popolare, le incursioni saracene avvenute nella Lucania, impersonate dal “Gran Turco” capo degli invasori e il miracoloso intervento del Santo protettore, che difende le popolazioni inermi. La “nave” era portata a spalla e preceduta da uomini travestiti da turchi e da bambini che reggevano lampioncini veneziani. La nave era seguita da carri trainati da cavalli e muli sui quali erano allestiti dei “quadri”, detti plastici, perché riproducevano soggetti di arte sacra e storica, interpretati da giovani, che ad ogni sosta dei carri assumevano quella rigidità statutaria che conferiva la tridimensionalità dell’opera d’arte rappresentata.
L’edizione 2016 ha come tema la Misericordia in occasione del relativo Giubileo straordinario proclamato da papa Francesco e le opere proposte sono
Il ritorno del figliol prodigo di Jean Germain Drouais,
Cristo e il giovane ricco di
Heinrich Hofmann e
Il ritorno del figliol prodigo di Bartolomé Esteban Murillo. La realizzazione dei quadri, come ogni anno, è affidata a tre gruppi: Aviliart, Basso La Terra e Spazio Ragazzi. Ogni gruppo prevede al suo interno la presenza di un direttore artistico, sarte, truccatrici e acconciatori oltre naturalmente ai collaboratori ed ai figuranti. Tutte le maestranze sono aviglianesi, a riprova della consolidata tradizione locale e della elevata professionalità raggiunta. I figuranti invece vengono selezionati ogni anno tra i cittadini del posto in base alla somiglianza con i personaggi ritratti nei quadri. Quando il sipario, lentamente si alza, grande è la suggestione e l’emozione del numeroso pubblico presente e dell’intera cittadinanza che con orgoglio applaude, perché interamente partecipe di uno spettacolo unico nel suo genere che si rinnova anno dopo anno. Difficile spiegarlo a parole: la magia dei Quadri Plastici va vissuta in prima persona.
Il 2016 è stato un anno straordinario per questa che possiamo definire arte ; dopo un percorso che è iniziato Nel 2013, per la prima volta, la manifestazione ha varcato i confini aviglianesi.
Il 15 settembre 2013, infatti, la Pro Loco di Avigliano ha accolto con entusiasmo la proposta di rappresentare dal vivo il dipinto Il Perdono di Gesualdo, avanzata dal Comitato scientifico per le celebrazioni di Carlo Gesualdo, principe di Venosa, nel quattrocentesimo anno della sua morte. Nel cortile del castello aragonese Pirro del Balzo in Venosa, l’Associazione aviglianese ha riprodotto, con 14 figuranti, il dipinto del 1609, di 4,81 metri di altezza per una base di 3,10 metri, opera del pittore fiorentino Giovanni Balducci detto il Cosci. Un quadro plastico (sette metri di impalcato), realizzato a tempo di record (nove giorni).
Nel 2014, in occasione della XVIII edizione, la Pro Loco ha deciso di selezionare dei quadri conservati nelle chiese di Matera e di Irsina per sostenere la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019.
Nel 2015 la XIX edizione è stata dedicata al Caravaggio. Nello stesso anno i Quadri Plastici hanno partecipato ad Italia’s Got Talent, riscuotendo un enorme successo. Al passaggio televisivo sono seguite numerose richieste per la realizzazione di quadri in varie parti d’Italia. In occasione della puntata de “I Visionari” di Corrado Augias dedicata al Caravaggio, andata in onda il 20 giugno 2016 su Rai 3, è stato trasmesso un servizio girato ad Avigliano sulla realizzazione dei quadri di Caravaggio e sul relativo backstage.