AMATRICIANA IN «SALSA» BELGA-LUCANA PER RACCOGLIERE FONDI PRO-TERREMOTATI
È lucano. Precisamente aviglianese. E da anni si è trasferito in Belgio per seguire il suo cuore. Angelo Galasso, classe ‘78, ha aperto da circa un anno un microristorante, «Pane & Olio», a Mons, a sud di Bruxelles, e sabato scorso ha deciso di dedicare una serata ai terremotati dell’Italia Centrale. Un menu speciale, con bucatini all’amatriciana come piatto principale in onore della cittadina del reatino distrutta dal sisma e nella quale è nato il rinomato piatto della cucina italiana, e un incasso interamente devoluto ai terremotati. Grande il successo dell’iniziativa che ha visto una massiccia risposta di clienti nel piccolissimo e rinomato ristorante che, nonostante la sua ancor giovane avventura, ha avuto già numerosi riconoscimenti su riviste di settore e recensioni positive su piatti che rivisitano la tradizione culinaria italiana e lucana in maniera particolare. «Per l’occasione di “Un’amatriciana per Amatricia e dintorni” – racconta Galasso – abbiamo raddoppiato la capacità del ristorante e fatto scoprire ancora una volta una delle nostre prelibatezze ad un popolo che è profondamente legato alla nostra Italia. Anch’io, seppur piccolissimo, ho vissuto la tragedia del terremoto, e il terribile sisma dell’Irpinia mi ha profondamente segnato. Quando mi ha contattato la federazione italiana cuochi, delegazione del Belgio, invitandomi ad andare a cucinare per gli sfollati, non ho potuto, per motivi logistici, rispondere all’appello, ma ho pensato immediatamente di fare qualcosa. Di qui l’iniziativa della serata di raccolta fondi». «Pane & olio – continua a raccontare Galasso – nasce dalla mia passione per la cucina e dalla voglia di condividere con la mia terra d’ado - zione tutto il meglio dell’enoga - stronomia della mia terra d’ori - gine, partendo proprio dagli elementi più semplici, prelibati ed essenziali della nostra cucina, il pane e l’olio. La base dei miei piatti sono anzitutto i nostri prodotti, che grazie ad un po’ di studio e di esperienza trasformo in pietanze originali e raffinate. Il mio miscroristorante, idea avanguardistica e un po’ folle, ha solo dodici posti e cucina interamente a vista. È u n’esperienza unica, un percorso gastronomico ed uno show cooking gustativo, visuale ed olfattivo che ultimamente ha richiamato anche l’attenzione di «Elle Belgio» e di diversi noti food blogger. La mia ricetta dell’acquasala, con Aglianico, cipolle rosse caramellate e tartufo nero, è stata pubblicata sul mensile francese, distribuito in tutto il mondo, «Chef» ed altri magazine come «Passion gourmande» e «Creatividad gastronomica » hanno scelto alcuni miei piatti, pubblicandone le foto ».