RILANCIARE L’APPRENDISTATO MA NON VIVENDOLO COME RIPIEGO
LAGOPESOLE - Anche quest’anno l’artigianato è stato tra i protagonisti della Fiera di Lagopesole, una importante vetrina per le molte imprese partecipanti (di cui il 90% lucane) ma anche per un territorio che storicamente ha avuto nel commercio e nell’artigianato la sua vocazione principale. Lo sottolinea il presidente regionale di Confartigianato Antonio Miele facendo il punto del comparto in provincia di Potenza dove al secondo trimestre dell’anno si registra una situazione stazionaria di nati-mortalità di imprese artigiane con 7.039 ditte attive. I settori più rilevanti sono l’edilizia con 2.384 imprese, seguito dai laboratori manifatturieri (1.639) e attività commerciali (740). L’analisi dei settori driver evidenzia un maggior dinamismo per alcuni segmenti di mercato dei servizi e – passando per l’innovazione dell’Ict e la tradizione dell’alimentare – per le imprese che gestiscono ‘l’ultimo miglio’ dei macchinari delle imprese manifatturiere. «Abbiamo sempre creduto in questo progetto, sin dall’inizio, e ci fa molto piacere che questo evento cresca costantemente – ha dichiarato Antonio Miele, presidente provinciale Confartigianato di Potenza – I numeri parlano da soli e il nostro auspicio è che, abbinando tale evento con le bellezze paesaggistiche del luogo e con il vino del Vulture, la Fiera di Lagopesole possa crescere come lo ha dimostrato quest’anno diventando fiera nazionale». Miele ritorna sulla questione del ricambio generazionale nell’artigianato. Le recenti notizie circa la diminuzione di apprendisti artigiani deve far riflettere, ma soprattutto preoccupare perché la manualità costituisce il valore aggiunto della nostra produzione e dei nostri servizi”. “Rilanciare l’apprendistato – prosegue il presidente di Confartigianato – è un’opportunità di crescita per giovani e aziende. Ma al momento l’occupazione in un’azienda artigiana è spesso vissuta dai giovani come un ripiego, mentre l’impresa artigiana è invece la testimonianza della nostra ricchezza.