TAVOLO TECNICO PER IL PRESIDIO
AVIGLIANO - Il gruppo di maggioranza “Centrosinistra per Avigliano” torna sulla questione del presidio sanitario di Lagopesole, all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per ieri. Un odg che nasce dalle ripetute segnalazioni dell’utenza circa la necessità di potenziare i servizi sanitari e migliorare la condizione dei locali che attualmente ospitano i servizi di sanità pubblica afferenti l’Asp nella frazione di Lagopesole. “Le preoccupazioni - spiega il sindaco Summa - sono aumentate nelle ultime settimane poiché risulta sospeso il servizio vaccinazioni attivo presso il presidio sanitario di via Leopardi nella frazione Lagopesole, peraltro senza preavviso alcuno e con grave disagio per la popolazione anziana e i bambini. Tale decisone di riordino e razionalizzazione della rete dei servizi territoriali anticipa, di fatto, gli effetti nefasti della riforma sanitaria regionale ancora in discussione in queste settimane, il disegno di riforma, così come la sospensione del servizio vaccinazioni, non è coerente con gli effettivi e nuovi bisogni della popolazione, con le peculiarità del territorio e con la necessità di garantire i livelli essenziali di assistenza e l’accesso alle prestazioni senza discriminazioni per i territori rurali”. Con l’ordine del giorno si è proposto al Consiglio comunale di Avigliano di impegnare il sindaco e la giunta comunale a favorire l’insediamento di un tavolo tecnico per verificare la fondatezza in merito al rischio chiusura del presidio sanitario presente nella frazione di Lagopesole, le motivazioni che hanno determinato il ridimensionamento dei servizi del presidio ad oggi non ancora rese note nonostante la nota del 20 settembre, una valutazione in merito alla delocalizzazione del presidio presso i locali proposti dall’amministrazione nella frazione di Lagopesole, la possibilità di potenziare l’offerta di servizi sanitari territoriali atteso che la struttura eroga prestazioni ad un bacino di utenza di circa seimila abitanti. “È auspicabile - chiudono gli 11 consiglieri - che su un tema essenziale per la qualità della vita dei nostri concittadini, si trovi la più ampia convergenza”.