FRAZIONI LASCIATE NELL’INDIFFERENZA
AVIGLIANO - All’indomani delle nevicate di inizio anno, si sono verificati due nuovi episodi di smottamenti franosi che hanno determinato la chiusura al transito di due strade comunali creando seri problemi nei collegamenti alle frazioni di Pantani e Lacciola del Comune di Avigliano. La pronta azione del sindaco di Avigliano per porre rimedio, (“Dopo aver adottato tutte le misure necessarie alla messa in sicurezza, interrompendo il traffico veicolare, è stata inoltrata una richiesta di sopralluogo urgente alla Regione”) non convince il consigliere comunale del gruppo consiliare “Progressisti Democratici”, Antonio Pace.“ Sintetizzando e secondo quanto asserisce il Sindaco, basta emanare un’ordinanza per vietare il traffico veicolare, già di per sé interdetto dell’evento franoso stesso, e scrivere una missiva agli uffici regionali per richiedere un sopralluogo propedeutico ad un eventuale finanziamento per il ripristino, tanto basta ad assolvere al proprio dovere di buon amministratore locale. Il nostro territorio non nuovo a piccoli smottamenti, è da anni privo di interventi sulla viabilità, dal manto stradale a groviera alla totale assenza della benché minima manutenzione; cunette per il deflusso delle acque ostruite o del tutto inesistenti, muri di contenimento in alcuni casi crollati o pericolanti. In tale situazione secondo l’amministrazione comunale basta interdire il traffico e tutto è risolto. Lo smottamento superficiale verificatosi sulla strada di collegamento alla frazione Pantani è avvenuto in un sito non nuovo a tali fenomeni, con una situazione facilmente prevedibile vista la quantità di terreno già presente a ridosso della sede stradale prima dell’inizio della stagione invernale. Situazione che richiedeva un intervento preventivo di modesto impegno realizzato per tempo, tanto più che la stessa arteria stradale già nel recente passato è stata interessata da un finanziamento di oltre 200.000 euro sulla viabilità, e non limitarsi, solo dopo, ad interdire il traffico. Ancor peggio a Lacciola dove il sindaco nemmeno ha emanato un’ordinanza, ma si è limitato, dopo insistenti richieste da parte dei cittadini, alla sola apposizione di un segnale di divieto. A tutto questo si aggiunge la situazione delle popolose frazioni di Sassano e Stagliuozzo. Da anni la mancanza di programmazione, l’assenza di governo del territorio, con frazioni isolate prive dei servizi minimi, determinano sempre più un diffuso abbandono del territorio da parte dei nostri concittadini ascrivibile all’indifferenza di chi amministra”.