INCONTRO CON LA MUSICA FESTIVAL AD AVIGLIANO SUONI E NUOVI TALENTI
Grande successo ad Avigliano per la II edizione del Festival dell’Indirizzo Musicale – «Incontro con la musica… l’Orchestra a Primavera», organizzato dall’Istituto comprensivo di Avigliano centro con il patrocinio del comune. In un gremitissimo Auditorium del Centro Polivalente oltre 350 giovanissimi orchestrali appartenenti a 6 Istituti scolastici della provincia hanno riempito di musica e inondato di emozioni, interpretando melodie note e meno note che hanno segnato la storia della musica internazionale. Oltre alla bravissima Orchestra dell’Istituto Comprensivo di Avigliano Centro, che ha ideato e promosso l’evento pensato dai docenti di clarinetto Vito Coviello, di pianoforte Mimma Apollaro, di percussioni Alessandro Leoci e di chitarre Luca Vannata, fortemente sostenuti dalla dirigente scolastica Adriana Formetta e da tutto il corpo docente, non docente e dai collaboratori scolastici, si sono esibiti, tra gli applausi del numeroso ed entusiasta pubblico, i ragazzi dell’Istituto comprensivo «Federico II di Svevia» di Avigliano frazioni, dell’Istituto Omnicomprensivo «16 Agosto 1860» di Corleto Perticara, dell’Istituto Comprensivo di Pietragalla, di quello di Tito e del Liceo artistico musicale di Potenza, che quest’an - no ha suonato, riscuotendo un grande successo, a SanremoSol importante vetrina per giovani talenti organizzata durante il festival della canzone italiana. «L’iniziativa – spiegano gli insegnanti aviglianesi di strumento - nasce con l’intento di promulgare la formazione delle piccole orchestre all’interno delle scuole ad indirizzo musicale e sottolineare l’importanza di “fare musica insieme” ». «Imparare a suonare uno strumento – continuano - aumenta la capacità di memoria, affina la gestione del tempo e le capacità organizzative, insegna la costanza, migliora la coordinazione e l’abilità matematica, di lettura e comprensione. Suonare in un’orchestra aiuta i ragazzi ad imparare a stare insieme agli altri e a comunicare, ad impegnarsi a lavorare congiuntamente per un obiettivo comune e definire in questo il proprio ruolo e la propria voce musicale. Essendo la musica sforzo fisico, concentrazione, impegno e disciplina, ma anche gratificazione, interfacciarsi con altri giovani musicisti e con il pubblico è per i ragazzi un’essenziale esperienza in grado di modellare la loro autostima e la loro percezione di collettività e gruppo, superando paure e timidezze». «Inoltre – concludono - la partecipazione del Liceo ha, altresì, l’intento di creare un reale collegamento tra scuole di primo e secondo grado nell’ambito musicale e rappresenta per noi un grande onore, considerata la rinomata qualità di musicisti quasi professionisti che vi fanno parte ». Auspicio che i ragazzi continuino a coltivare la musica è stato lanciato anche dalla dirigente Formetta e dal preside del Liceo musicale Paolo Malinconico, stretti in un connubio per sostenere i ragazzi e il loro talento.