L'importante celebrazione, organizzata dall’Amministrazione Comunale in sinergia con l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci della Sezione di Ruoti e con il Comando Militare Esercito “Basilicata”, è iniziata con una Santa Messa tenuta dal parroco Don Antonio Arenella ed è stata preceduta dalla benedizione delle corone di alloro. Nell’omelia, il prelato ha ricordato che tutti gli uomini devono essere guerrieri della fede, della parola, della speranza e della carità.

Grande è stata la partecipazione dei cittadini e delle scolaresche, che tanto si sono adoperati anche nell'addobbare il proprio paese con il tricolore, nelle forme più creative ed originali. Presenti le associazioni locali , Combattentistiche e D'Arma Territoriali, che in prima linea si sono mosse in corteo verso la centrale villa San Vito, precedute dalla banda musicale di Rapolla, da un picchetto armato del Comando Militare Esercito Basilicata, dal Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa. Dinanzi al monumento ai Caduti si è svolta la toccante cerimonia, dall'alzabandiera, alla resa degli Onori Militari, alla lettura di poesie tematiche da parte di alcuni studenti. A concludere le allocuzioni delle autorità il presidente provinciale delle associazioni combattenti e reduci di Potenza, Rocco Galasso, ha evidenziato il valore storico della manifestazione. Momento particolarmente significativo è stato l'appello dei caduti concittadini Ruotesi dinanzi allo sventolare di una lunga bandiera tricolore sorretta dagli alunni della scuola primaria, quale simbolo di appartenenza e continuità di valori.

All' encomiabile lavoro degli insegnanti e degli alunni (che nei giorni precedenti l'evento hanno anche provveduto alla valorizzazione e addobbo del monumento) e a quello di tutta la comunità ruotese, Anna Maria Scalise, sindaco di Ruoti e lo stesso Colonnello Lucio Di Biasio, Comandante Militare Esercito “Basilicata”, hanno riservato parole di ringraziamento e di auspicio affinché questo evento sia sempre più un consolidamento di rapporto di fiducia e affetto tra i cittadini italiani e le forze armate.

Questa sensibilizzazione, questo rapporto di fiducia con i giovani, futuri amministratori, si deve costruire sin da subito.

Quando ricordiamo i nostri combattenti, i nostri caduti, dobbiamo ricordare i valori quali quelli del sacrificio, della vittoria, dell'eroismo, della libertà e della democrazia; valori che dobbiamo fare propri ogni giorno per recuperare la comunità, il senso di unità, perché se non viviamo la comunità non avremo la forza di far crescere questo nostro Comune dichiara Anna Maria Scalise, che al termine della manifestazione ha donato una bandiera tricolore all'Istituto Scolastico Comprensivo “Michele Carlucci” quale simbolo di sinergia istituzionale e di condivisione di valori della nostra Patria.