CINQUE AULE NON BASTANO A DEFINIRE UNA SCUOLA: POSSIDENTE E LA SCUOLA CHIUSA
Con l’ordinanza del Sindaco di Avigliano n. 4785 del 23/01/2019 è stata predisposta la chiusura dell’edificio scolastico di Possidente a seguito dell’esito negativo della verifica di vulnerabilità sismica. Poiché “la struttura portante risulta inadeguata ad ospitare le attività scolastiche”, i bambini sono stati trasferiti d’urgenza nel plesso di Lagopesole. Da molto tempo, già prima della chiusura del nostro plesso scolastico, all’interno del comitato Possidente per Avigliano 2020, avevamo analizzato l’argomento scuola che, indubbiamente, è di fondamentale importanza per la nostra comunità. La concomitanza degli ultimi eventi, come la concessione di un finanziamento regionale per la riqualificazione sismica del suddetto edificio (DGR 808 del 10/08/2018) e la chiusura “imprevista ed urgente” dello stesso, ci ha spinti a convocare un tavolo di discussione al quale hanno preso parte consiglieri di zona, associazioni e rappresentanti dei genitori. Nella prima assemblea pubblica del 7 Marzo, abbiamo, tra le altre cose, sottolineato l’importanza della ridefinizione dei bacini di utenza quale strumento indispensabile di programmazione per assicurare il mantenimento dei plessi scolastici esistenti. Allo stesso tempo abbiamo manifestato la necessità della comunità che gravita intorno al plesso scolastico di Possidente di disporre di una scuola sicura, accessibile, inclusiva e dotata di tutti gli spazi accessori quali palestra, laboratori, mensa e spazi per le attività extradidattiche. Negli incontri successivi, appreso in un’assemblea pubblica convocata dall’amministrazione della volontà di intervenire sull’edificio dimezzandone la volumetria, abbiamo affermato la nostra contrarietà ad un intervento che si limita all’abbattimento di una parte consistente dell’edificio stesso (quella di più recente costruzione) e alla riqualificazione di 5 aule e servizi. Abbiamo, quindi, elaborato una nostra proposta sottoposta all’attenzione dell’amministrazione comunale. Nel dettaglio chiediamo la demolizione totale di uno stabile vetusto e pericolante già oggetto di un importante e discutibile intervento strutturale nel 2009, e la costruzione di un nuovo edificio dotato di tutti i requisiti di una scuola moderna. Il Comitato è consapevole del fatto che le risorse disponibili sono limitate, chiede, però, che si predisponga comunque un progetto complessivo del nuovo edificio che potrà essere realizzato per step o lotti funzionali, utilizzando al meglio le risorse che man mano si renderanno disponibili. Poiché è compito dell’amministrazione promuovere iniziative concrete affinché i piccoli cittadini abbiano la possibilità di frequentare una scuola accogliente e confortevole, invitiamo la stessa ad operare scelte oculate che restituiscano in tempi celeri alla nostra comunità una scuola degna di questo nome.