I QUADRI PLASTICI DI AVIGLIANO PORTANO IN SCENA IL CENACOLO DI LEONARDO
Dopo lo straordinario successo di pubblico della manifestazione agostana di Avigliano, i Quadri Plastici saranno nuovamente in scena oggi 27 settembre presso il campus universitario di via Lanera a Matera nell’ambito degli eventi della “Notte Europea dei Ricercatori 2019” promossa dall’Unibas e dal CNR Basilicata. L’opera che verrà rappresentata è il Cenacolo di Leonardo da Vinci di cui ricorre il cinquecentenario della morte. E’ per noi un grande privilegio-dichiara la presidente della Pro Loco Carmen Salvatore- portare in scena una delle opere d’arte più conosciute e ammirate. Grande è stato lo sforzo per la riproduzione dell’affresco vinciano. Se pensiamo che l’opera misura 460x880 cm, si comprende bene come la riproduzione tridimensionale abbia messo a dura prova le maestranze coinvolte per risolvere le innumerevoli problematiche tecniche che via via si sono presentate durante la lavorazione. E’ stato un lavoro avvincente, una vera e propria sfida che siamo certi non mancherà di suscitare grande emozione. Per questo siamo particolarmente grati agli organizzatori che hanno fortemente voluto la nostra partecipazione rinnovandoci la fiducia per il secondo anno consecutivo e dimostrando come la nostra antica tradizione cittadina trovi spazio in un evento di grande spessore scientifico e culturale quale la Notte dei Ricercatori 2019 di Matera. Un doveroso ringraziamento va anche all’amministrazione comunale di Avigliano che ci ha supportato, all’associazione Basso la Terra che ha collaborato alla realizzazione, ai tecnici, agli scenografi e a tutti i figuranti che con grande entusiasmo si sono sottoposti a prove lunghe ed estenuanti. Un gran lavoro di squadra e un grande orgoglio per la comunità aviglianese tutta. La Notte dei ricercatori 2019 -dichiara il sindaco di Avigliano Vito Summa- apre alla comunità lucana le porte dell’ateneo con un ricco programma che ha come scopo ultimo quello di avvicinare per un’intera giornata i cittadini al mondo della cultura e della ricerca scientifica con un approccio divulgativo e coinvolgente e mettendo in rete diverse peculiarità del territorio tra cui i Quadri Plastici di Avigliano. Un plauso all’Unibas e al CNR di Basilicata per lo sforzo profuso nella convinzione che solo promuovendo la cultura dei territori e creando reti virtuose, la nostra piccola regione potrà trovare nuove leve di sviluppo. Matera 2019 ha aperto una strada che sarà lunga e fruttuosa se sapremo percorrerla con una nuova consapevolezza di cui tutti i soggetti istituzionali, ai vari livelli, devono sapersi fare interpreti.