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16/10/2007
AVIGLIANO, AL VIA IL CORSO UNIVERSITATRIO PER TERAPISTI
Il progetto rientra nel protocollo d'intesa tra la Cattolica di Roma, Asl 2 e Regione Basilicata
 
AVIGLIANO- Si è inaugurato ieri ad Avigliano il primo anno del corso universitario per dieci terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva. Si tratta di una nuova figura professionale che opera nel campo sanitario. Il corso, unico in Basilicata, è tenuto dall’Università cattolica del Sacro Cuore di Roma e rientra nel protocollo sottoscritto dall’Ateneo romano, dall’Asl 2 di Potenza e dalla Regione Basilicata. Le lezioni hanno preso il via ieri negli ambienti al primo piano dell’ex plesso Tommaso Morlino, divenuto sede delle attività formative, così come deliberato all’unanimità nella seduta del Consiglio comunale del 29 settembre scorso quando veniva approvato l’atto con cui la struttura veniva destinata proprio ad aspitare le attività formative del corso per aspiranti neuropsicomotricisti. L’edificio dedicato alla formazione universitaria si trova a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria Fal e dal piazzale di fermata autobus. Dal punto di vista logistico, il plesso è situato nel centro della cittadina, quindi di facile accesso sia a piedi sia in auto. E’ dotato, inoltre, di un ampio parcheggio.Nell’augurare buon anno accademico a tutti gli studenti, l’amministrazione comunale di Avigliano saluta con particolare entusiasmo l’avvio del corso universitario per il quale si è spesa e impegnata trovando la collaborazione della Regione Basilicata e dell’Asl 2. “Aver avviato un corso universitario in città - commenta il sindaco Domenico Tripaldi - rappresenta per la comunità aviglianese un risultato importante sotto il profilo culturale. La politica di attenzione alle attività di alta formazione - conclude il primo cittadino – vedrà un altro importante risultato nei prossimi mesi nel momento in cui vedrà la luce anche il centro Universitario per lo Studio delle Neuroscienze, che sarà realizzato dall’Università degli Studi della Basilicata e dalla Regione nell’ex convento di Santa Maria degli Angeli”.
 
anonimo
fonte LA NUOVA DEL SUD
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