AVIGLIANO - Il centro storico è abbandonato e fatiscente. L’amministrazione di Avigliano sta sottovalutando un problema che porterà in breve tempo alla morte del centro storico. Basta avventurarsi per una delle tortuose e anguste stradine che percorrono il vecchio centro per trovarsi di fronte una sorta di paese fantasma. Le giovani coppie e in genere chi è nella possibilità di poter pensare di acquisire un immobile in proprietà preferisce le zone di espansione. Questo perché a differenza del vecchio centro lì trova una casa facilmente accessibile con le auto e dotata di tutti i servizi compreso autorimessa nello stesso stabile o poco distante. È proprio questo il problema: l'accessibilità. E così andando avanti in pochi anni il vecchio e storico centro di Avigliano si drenerà della componente essenziale quella umana per diventare sempre più dimora di ratti portatori di malattie infettive. L’amministrazione comunale di Avigliano si è dimostrata completamente insensibile al problema dormendo sonni tranquilli mentre il vecchio centro si incammina verso l'abbandono e l'insalubrità. Quello che Forza Italia propone all’amministrazione comunale è di iniziare da subito il risanamento urbanistico ed edilizio di un comparto campione per poi procedere a macchia d’olio con gli altri comparti limitrofi in modo da rendere la parte del vecchio centro oggetto di intervento un aggregato omogeneamente vivibile. Dunque problema principale la ristrutturazione urbanistica con particolare riferimento alla accessibilità, problema subordinato la ristrutturazione edilizia. L’amministrazione dovrebbe muoversi su due direttive. Predisporre un piano attuativo per il comparto prescelto e farsi promotrice verso gli enti erogatori di mutui affinché il proprietario abbia tutte le possibilità economiche per procedere alla ristrutturazione dell’immobile. Bisogna in altri termini predisporre le cose in modo tale che chi cerca casa in proprietà o in fitto debba preferire il vecchio centro alla periferia. Naturalmente la cosa essenziale è che l’intervento debba prevedere tutte quelle variazioni urbanistiche ed edilizie tali da assicurare la perfetta vivibilità dell’immobile andando in deroga al piano di recupero. È ora che l'amministrazione comunale si renda conto che il piano di recupero ad Avigliano è uno strumento tanto anacronistico quanto inutile in quanto nel centro storico più niente c'è da recuperare. Tutti i palazzi storici di Avigliano rimangono solo nella memoria di chi ha vissuto i tempi della guerra. E nessuna guerra è mai riuscita a distruggere quello che hanno distrutto gli uomini in tempo di pace. Allora più che ad un piano di recupero bisogna pensare ad un piano di vivibilità o di resurrezione.