Una Pasqua diversa, emozionante e desiderata per più di mezzo secolo è quella che vivrà quest’anno il 71enne di Avigliano Tuccio Martinelli, che, in pieno stile “Carramba che sorpresa”, incontrerà, presso l’hotel Summa, Ruggero Zilioli, suo coetaneo mantovano, presso la cui famiglia, nel comune di Gonzaga, fu ospitato per 2 anni come un figlio alla fine del 40’. L’iniziativa, che si inseriva in un progetto del Partito comunista della città lombarda “sfamare e far studiare”, ha segnato profondamente la vita del sig. Tuccio, che non ha mai dimenticato il bene ricevuto e ha cercato per anni un membro di quella che fu per 24 mesi la sua famiglia. Durante l’incontro il falegname aviglianese consegnerà a Ruggero, chiedendogli di donarla a suo nome al Comune di Gonzaga, in segno di profonda riconoscenza, la sua medaglia d’oro di “maestro del lavoro”.«In una vita piena di soddisfazioni familiari e lavorative – ci dice- sentivo che ritrovare qualcuno della famiglia Zilioli significasse inserire il tassello mancante del mosaico della mia vita. In maniera particolare cercavo Ruggero, che ho sempre considerato come un fratello. Dopo tanti tentativi falliti e speranze disilluse, che non mi hanno mai fatto perdere la speranza e la voglia di continuare a cercarlo, un mese fa l’ho rintracciato telefonicamente. Ero così commosso che la voce era rotta dall’emozione».