I festeggiamenti per salutare l’arrivo del 2010, tra botti e veri e propri fuochi d’artificio organizzati in vari punti della cittadina, hanno provocato ad Avigliano il ferimento, fortunatamente in maniera non grave, di un uomo di 41 anni. L.S., riversatosi in strada dopo la mezzanotte per incontrare gli amici, mentre passeggiava in pieno centro storico, è stato colpito da un petardo che, nel cadere davanti ai suoi piedi, è scoppiato. La forte deflagrazione ha sbalzato il giovane a terra, provocandogli delle ferite lacero contuse da scoppio alle gambe (ad un polpaccio si è dovuti ricorrere a punti di sutura) ed un leggero trauma cranico. Prontamente trasferito al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Carlo di Potenza, il giovane è stato medicato dai sanitari, che lo hanno dimesso con una prognosi di 10 giorni, mentre tra un paio di giorni dovrà recarsi nuovamente presso il nosocomio potentino per la medicazione delle ferite. I carabinieri della locale stazione, congiuntamente con i militari del comando di Potenza, stanno indagando sull’incidente per capire chi ci sia dietro il gesto e se sia stato solo il frutto di una casuale ed imprudente ragazzata.Quello di Avigliano è l'unico episodio denunciato di feriti a causa dei botti in provincia di Potenza. Dal punto di vista statistico costituisce il punto più basso negli ultimi 10 anni, segno inequivocabile che la campagna di informazione messa in atto sul fronte dei giochi pirotecnici, unita all'azione delle forze dell'ordine, ha colto il bersaglio. Solo botti «sicuri» e bangala per salutare il nuovo anno. Quelli accesi anche nel centro storico di Potenza dove sono stati organizzati alcuni eventi allìaperto richiamando nel borgo tantissimi cittadini reduci (o in procinto di andarci) dai veglioni. Nessun concerto di fine anno, com'è accaduto nelle precedenti edizioni di San Silvestro. Dal punto di vista numerico la manifestazione ha ottenuto un successo (il centro è stato letteralmente invaso dai potentini), ma non sono mancate le critiche sulla qualità dello spettacolo offerto e sullo scarso coinvolgimento di artisti locali.