Sono iniziati ad Avigliano alcuni lavori di riqualificazione attesi da tempo dai cittadini e a breve partiranno ulteriori interventi. E’ in atto, infatti, la risistemazione della scalinata di via Orlando, nei pressi della scuola elementare Silvio Spaventa Filippi e quello della scalinata che collega via Verrastro, all’al - tezza della farmacia, con via Don Minzoni, e a breve partiranno lavori di rifacimento di via Risorgimento. Il finanziamento arriva da una devoluzione di una parte non utilizzata di un vecchio mutuo decisa nel mese di novembre dalla precedente amministrazione, ma sull’utilizzo dei fondi non ancora appaltati (più della metà), il cui ammontare totale è di 140 mila euro, l’Ufficio Tecnico del comune dichiara di essere in fase di discussione con il neoeletto primo cittadino Vito Summa. «Insieme con il sindaco - ci ha detto Rocco Fiore, responsabile del settore - stiamo valutando le criticità maggiori cui dare priorità, al di là delle opere già stabilite e partite». Sulla scalinata di via Orlando è in atto una manutenzione straordinaria con la sostituzione dei gradini rotti, la regolazione di alcune pendenze, la bucciardatura delle parti più lisce ed il posizionamento di una ringhiera centrale, intervento atteso da tempo dai numerosi utenti, soprattutto insegnanti e bambini, che giornalmente la percorrono per raggiungere l’edificio scolastico. «Per i lavori di via Risorgimento – dice Fiore - stiamo discutendo se risistemare i cubetti esistenti o effettuare una ribitumazione, in quanto si sta valutando come eliminare le infiltrazioni d’acqua lamentate da alcuni inquilini che abitano nei piani sottostrada di alcuni palazzi». Una sollecitazione su come utilizzare una parte dei fondi non ancora destinata arriva dall’asso - ciazione l’Abete, che chiede vengano ripristinati e riaperti dopo più di 10 anni i bagni pubblici proprio della scalinata di via Orlando oggetto di riqualificazione. «Avevamo preannunciato già in campagna elettorale – ha affermato Vito Summa – la volontà di caratterizzare i primi cento giorni di amministrazione con interventi di riqualificazione e decoro urbano, con l’intento di sottoporre l’intero agglomerato urbano ad un profondo restyling. Per ridisegnare Avigliano e renderla più vivibile dobbiamo trovare fondi accedendo anche a bandi comunitari, senza sottovalutare la possibilità di sfruttare la ca pacità di indebitamento del comune attraverso l’accensione di mutui. Avigliano deve costruirsi nei prossimi anni un proprio protagonismo nei nuovi assetti istituzionali ed organizzativi regionali e provare a realizzare la propria leadership all’interno della comunità locale Alto Basento. Il coraggio di investire sul patrimonio urbano e per il benessere dei cittadini diventa, in questa prospettiva, indispensabile premessa».