Parte oggi ad Avigliano con una fase sperimentale che coinvolgerà oltre 700 famiglie, alle quali dal 1 ottobre si aggiungeranno altri 2800 nuclei familiari circa, a copertura del 90% del territorio comunale, una delle più grandi sfide dell'amministrazione Summa, la raccolta differenziata porta a porta. Muovendo da un'attuale 10% di raccolta differenziata, con il nuovo sistema integrato di gestione dei rifiuti il sindaco e l'assessore all'ambiente Leonardo Sileo, in sinergia con Progettambiente, società nata anni fa nella cittadina gianturchiana e che da tempo opera nel settore ambientale al di fuori dei confini municipali, puntano ad arrivare nel giro di un anno almeno al 50% di raccolta differenziata, essendo il sistema di ritiro domiciliare il metodo più funzionale per incrementare la percentuale di rifiuti destinati al riciclaggio. Alle famiglie della zona Pilota sono stati distribuiti da personale incaricato, coadiuvato da giovani volontari delle associazioni culturali, dei "kit famiglia" contenenti la brochure informativa, il calendario dei giorni di consegna, un pieghevole illustrato ed i sacchetti per effettuare la separazione dei rifiuti, mentre ai condomini sarà fornito a breve un bidone carrellato per la raccolta della frazione umida e, a richiesta, anche per le restanti frazioni differenziate. I bidoni saranno gradualmente tolti dalle vie interessate alla raccolta domiciliare. Due le ecoisole, una a Piano del Conte e l'altra nel centro, in via Don Minzoni, presso l'autoparco comunale. Gli errori degli utenti, dopo le iniziali comprensioni nella fase di rodaggio, saranno sanzionati, in quanto le imprecisioni di qualcuno potrebbero annullare gli sforzi degli altri, poiché i rifiuti "fuori norma" diminuiscono la purezza dei materiali recuperati, riducendo il loro valore economico. «Quella che sta partendo - affermano il sindaco Summa e l'assessore al ramo Sileo - è una sfida importantissima per la comunità e la stessa amministrazione. Sappiamo che i primi mesi saranno duri, ma crediamo che le difficoltà iniziali saranno presto superate. Inoltre la fase sperimentale servirà a testare e correggere eventuali problemi e criticità«. «Il nuovo servizio - concludono - ha l'obiettivo di fermare nei primi tempi il costo della tarsu che sta crescendo in maniera esponenziale, con la speranza, nel futuro, anche di una diminuzione della stessa, senza contare l'importanza per l'ambiente e per ognuno di noi della differenziazione e del riciclo». Perché, come si legge nella guida illustrata, «penso ergo differenzio» poiché «amo il futuro».