«Nei proclami elettoralistici del 2010 tra le tante meraviglie che il sindaco Summa e compagni dovevano dispensare vi era anche un proficuo e stretto rapporto con il mondo dell'associazionismo e del volontariato; una vera risorsa per l'intera comunità poiché grazie all'impegno di tanti giovani, donne e uomini ancora vi è un'attività culturale, ricreativa, sportiva e ludica a favore di tutte le fasce di età. L'ignavia degli amministratori aviglianesi ha colpito proprio loro. L'anarchia creata dal centrosinistra in meno di un anno ha penalizzato proprio la società civile del mondo dell'associazionismo. Ne è prova la disorganizzazione dell'estate aviglianese, inventata e pasticciata all'ultimo momento, con iniziative che si sono accavallate tra loro e con le associazioni lasciate in balia degli eventi. Alcune anche penalizzate e "boicottate" nonostante fossero inserite nel cartellone degli "Eventi Aviglianesi"». In un comunicato congiunto il consigliere regionale del Pdl Gianni Rosa, il coordinatore cittadino Gaetano Rizzitelli e il capogruppo al comune Domenico Salvatore usano toni duri su una vicenda dai contorni ancora poco chiari e che catalizza l'attenzione su di sé, anche distogliendola da questioni più pregnanti. Perché, quando si parla di diritti, negati o non legittimi che siano, l'attenzione viene calamitata su di essi. «Non entriamo nei motivi per i quali si organizza e si annullano manifestazioni, però dobbiamo registrare un comportamento disomogeneo e iniquo da parte delle istituzioni, con sagre ed eventi che hanno il nulla osta ed altre manifestazioni che hanno il diniego o l'annullamento. Inoltre, si registra anche il comportamento da "ras di frazione" da parte di alcuni assessori protesi solo a curare gli interessi del loro territorio di appartenenza, ovvero del loro elettorato. Siamo sempre stati oppositori del centrosinistra aviglianese e del suo modo di gestire, ma è la prima volta che assistiamo alla trasformazione delle competenze in localismo. Ormai abbiamo l'assessore di Stagliuzzo, di Lagopesole, di Sant'Angelo mentre il sindaco latita». E così la sagra del baccalà di Avigliano e la sagra della strazzata di Stagliuozzo diventano concorrenti, aizzando una rivalità che alcuni non intendono far sopire.