NASCE IL DISTRETTO DELLA SALUTE - L'EX CARCERE DIVENTA UNA CASA
AVIGLIANO - «Le procedure per la realizzazione della Casa della salute ad Avigliano sono ormai in fase avanzata». A rendere noto che è ormai partito l'iter burocratico per esaminare le offerte per l'affidamento dei lavori di realizzazione della struttura socio-sanitaria è l'assessore alle politiche sociali del comune della cittadina Ivan Santoro. Il 6 febbraio, infatti, ci sarà presso la comunità Montana «Alto Basento» la seduta pubblica durante la quale si verificherà la documentazione amministrativa delle ditte che hanno risposto al bando di gara appena scaduto La Casa della Salute, che risponderà alle esigenze diagnostico terapeutico assistenziali dei cittadini ponendosi come asse strategico da cui dovranno passare le cure primarie, sarà realizzata recuperando una parte del complesso edilizio dell'ex carcere minorile e concentrerà in sé una serie di servizi e attività attualmente dispersi e frammentati. Nell'ottica di divenire un punto di riferimento e di incontro più prossimo tra i cittadini e i servizi sociosanitari, la casa della salute sarà organizzata come un presidio fortemente modulare, nel quale saranno allocati servizi per le prestazioni urgenti, i prelievi e le donazioni, l'ambulatorio di prime cure e piccole urgenze, gli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri che desidereranno trovare nel centro lo spazio per i loro studi medici, la continuità assistenziale, l'ambulatorio infermieristico, le degenze territoriali con l'ospedale di comunità, varie attività specialistiche e diagnostiche, ambulatori del sert, del centro di salute mentale, dell'assistenza domiciliare integrata, di prevenzione, recuperò e riabilitazione, il consultorio familiare e l'ambulatorio andrologico, la commissione di valutazione degli invalidi civili e l'unità di valutazione delle persone anziane non autosufficienti, la piscina terapeutica utilizzabile anche come offerta più ampia di servizi, nonché l'Ufficio per i servizi sociali. «Tutta questa serie di servizi- afferma l'assessore Santoro - andrà ad arricchire quelli attualmente offerti dal Distretto Sanitario. Il nostro intendimento è quello di giungere, come previsto dalla Legge regionale 21 del 1999, all'attivazione di una Postazione Territoriale di soccorso di secondo livello 118 che unitamente al Distretto Sanitario e all'istituenda Casa della Salute rendano possibile per un bacino di utenza vasto quello dell'area di programma Alto Basento, l'avvio di un vero e proprio Distretto della Salute».