Un’attesissima diretta streaming da parte di tanti aviglianesi devoti alla Madonna del Carmine e che, per varie ragioni, risiedono lontani, anche oltreoceano, e sono impossibilitati a partecipare alla sentita festività della cittadina gianturchiana. Erano centinaia i webnauti in attesa di poter assistere sul sito www.aviglianonline.eu alla messa all’aperto nella villa del Monastero durante la sosta nella verde oasi della processione che riporta la Madonna del Carmine dal santuario eretto sulla montagnola che sovrasta la cittadina alla Basilica Pontificia minore. Con grande delusione, però, nonostante numerosi tentativi di connessione, la trasmissione delle immagini della celebrazione eucaristica celebrata dall’arcivescovo Agostino Superbo non sono mai partite. Solo dopo ore, sul sito, su facebook e su oltre 30.000 email di utenti è apparso un messaggio che cercava di spiegare l’accaduto. «Non è stato possibile eseguire la diretta streaming - ha scritto il webmaster Domenico Cantalupo - per la non disponibilità di una prolunga per l’energia elettrica e la disponibilità di un solo tavolino che serviva per offerte monetarie e non poteva essere utilizzato come supporto per il pc». «L’iniziativa - conclude Cantalupo - è privata e gratuita da parte del sito e, nonostante ciò, o forse proprio per questo, è stata bistrattata e il problema sorto trattato con indifferenza». Non è certo la prima volta che la messa viene trasmessa in diretta e i banali problemi tecnici, che ne hanno impedito la trasmissione, sicuramente sollevano interrogativi. «Possibile che non vi immedesimiate nei tanti aviglianesi lontani, che vogliono vedere anche se solo per televisione le immagini della Madonna?» ha commentato stizzito Carlo Lovallo, aviglianese da anni residente a Bisceglie, su facebook. «Infatti, questa mattina ci sono rimasta male!!!» gli ha fatto eco Donatella Vaccaro, che avrebbe voluto vedere, come tanti altri aviglianesi lontani, dalla capitale la sua Madonna per sentirsi un po’ più vicina, anche solo grazie ad un computer, alla sua terra e alla sua gente.
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