AVIGLIANO - Dieci anni per l’adeguamento del tratto della SP 6 Avigliano - contrada Serra Ventarulo, non sono bastati all’amministrazione per consegnare l’opera alla cittadinanza, ma sono bastati al tempo per eroderne i fondi disponibili e quindi avere un’opera incompleta. La denuncia, contenuta in un manifesto e dei volantini realizzati dal PDL, si riferisce ai lavori di modernizzazione della SP 6, di cui oggi si conosce il progetto definitivo e l’appalto è ancora in itinere, e continua la campagna di sensibilizzazione contrassegnata dal significativo slogan “SVEGLIA AVIGLIANO”. “Alla Provincia, in questi anni, ho svolto una battaglia aspra per sollecitare l’immediato avvio dei lavori, tra le varie iniziative assunte nel 2005 vi fu un importante coinvolgimento della comunità e nell’ambito di una riunione aperta in commissione consiliare, fu garantito l’avvio dei lavori in sessanta giorni, cosa che non è poi accaduta”. A dirlo è Gianni Rosa, capogruppo alla Provincia di AN, portavoce di una denuncia a firma di tutti i Coordinatori dei Circoli di AN e FI verso il PDL di Avigliano: Salvatore Verrastro, Vito Lorusso, Canio Lovallo e Gaetano Rizzitelli. Quest’ultimo in proposito dice: “Scoprire che quei soldi non bastano più non mi sorprende, era ovvia una tale conclusione, anche se fossero stati depositati in banca il tempo non avrebbe mai lavorato a favore”. E Salvatore Verrastro, nel chiarire che quelli riportati sui volantini sono i tracciati del vecchio e del nuovo progetto dichiara: “Il risultato di questi ritardi è che la strada non sarà modernizzata per intero tratto, ma solo fino alla palestra Polifunzionale di Contrada Civitelle, a chi il merito di questo deludente risultato? La mia risposta, e quella di tutti gli esponenti del PDL, è univoca, il merito è dell’amministrazione comunale e provinciale e dell’intera classe dirigente del centro sinistra”. Ironico invece il commento di Gianni Rosa, il quale osserva che il lavoro svolto in questi anni dagli amministratori con costanza non ha mancato di dare i suoi buoni frutti, l’attuale tracciato della strada, una nuova incompiuta, poi si domanda: “Cosa faranno in occasione della campagna elettorale? Probabilmente inaugureranno qualcosa o si impegneranno nel promettere nuovi fondi per una nuova strada, più bella di quella che la loro negligenza ha mandato in fumo; agli aviglianesi non resta che attendere un’altra decina di anni, i tempi di certa politica necessitano di attente valutazioni”. All’Archivio di Stato di Potenza vi sono molti documenti che narrano dettagliatamente la difficile genesi della strada in questione progettata agli inizi dell’Ottocento, forse è destino che gli aviglianesi si misurino con ritardi e responsabilità politiche, ma questo più che diminuire quelle degli attuali amministratori, le aggrava poiché dà la spiacevole impressione che la storia non gli abbia insegnato nulla.