Avigliano: Già da alcuni mesi la Provincia di Potenza ha appaltato i lavori di ristrutturazione dell’ITC “F.S. Nitti” di Avigliano e quelli di riqualificazione della SP 6 Avigliano I stralcio funzionale, con un impegno finanziario previsto di circa sei milioni di euro. Ad oggi, però, i lavori non sono ancora iniziati e non è dato sapere i motivi del’inerzia. A tal proposito il Capogruppo del PDL alla Provincia dottor Giuseppe Morero, dando corpo alla segnalazione pervenuta dal Vice Coordinatore Regionale del PDL Gianni Rosa che ha fatto proprie le istanze della comunità aviglianese, ha presentato un’interrogazione all’attenzione del Presidente Lacorazza per conoscere le motivazioni che impediscono l’inizio delle attività lavorative.Le opere citate hanno storia antica, previste nel piano delle opere pubbliche della Provincia già da svariati anni (la strada risale al 1998), trovano negli ultimi mesi della consiliatura Altobello concretezza nei relativi appalti, ma a distanza di diversi mesi sembra che l’iter si sia nuovamente bloccato.Nel corso della passata consiliatura, i rappresentati del PDL, hanno profuso una forte azione politica per sbloccare l’appalto dei lavori per opere che assumono notevole importanza per tutta la comunità.Strade e scuole sono infrastrutture di primaria importanza per una collettività e la loro presenza costituisce un aiuto concreto allo sviluppo tanto atteso. In periodi come questo, immettere in circolazione circa sei milioni di euro, significa anche contribuire a dare una boccata di ossigeno ad un’economia locale indebolita. Tutto ciò sembra sfuggire agli amministratori di centrosinistra aviglianesi, sempre più lontani dai bisogni reali della gente, che rimangono nel più religioso silenzio rispetto al mancato inizio dei lavori, ma allo stesso tempo sempre pronti a partecipare ai più svariati seminari aventi a tema lo sviluppo del territorio, l’ultimo previsto per il prossimo 24 luglio, dove si parla di tutto e di più, ma poi di concreto non rimane assolutamente nulla.E’ solo il caso di ricordare ai cittadini di tenere bene a mente quanto è successo negli ultimi quindici anni, e cioè un bel nulla, affinché non perdano la memoria quando democraticamente avranno la possibilità di mandare a casa l’attuale classe politica al governo della città di Avigliano.