AVIGLIANO – Cultura della legalità: è questo il tema che l’Istituto comprensivo “ Giosuè Carducci” di Avigliano ha voluto trasmettere ai propri alunni.Questa iniziativa voluta dalla preside Pina Arlotto in collaborazione con la Polizia di Stato, con il dirigente scolastico del distretto n° 2 Luigi Insetti e la professoressa Assunta Affitto, ha visto la presenza di alunni di prima media.Illustrate diverse tematiche dallo spaccio di droga, all’utilizzo delle tecnologie al bullismo, piaga sempre più presente non solo nelle grandi città ma anche e soprattutto in piccoli comuni come Avigliano.L’ incontro si è tenuto nella sala “Andrea Claps”. Il primo intervento è stato quello dell’ ispettore della squadra mobile di Potenza Francesco Coluccio che ha illustrato i rischi che comporta l’utilizzo delle droghe sia pesanti che leggere: ora non ci sta più questa distinzione visto che entrambe portano alla dipendenza e all’assuefazione sempre maggiore delle stesse.La conseguenza principale è l’alterazione della percezione della realtà. Presente all’incontro anche il sovrintendente Miche le D’Oronzio che ha spiegato cosa fa veramente la Polizia di Stato per reprimere questi eventi.Inoltre, l’ispettore Vito Santogesualdi ha parlato del forte uso di tecnologie che portano i bambini a passare la maggior parte del proprio tempo davanti ad un televisore o un PC, trascurando lo studio, lo svago e lo sport che aiuta a crescere con sani principi e sani valori.I bambini sono stati partecipi, hanno riempito i relatori di domande dimostrando di conoscere, per sentito dire, la realtà della droga.Questo tema verrà affrontato di nuovo con altre classi, ha spiegato la preside Arlotto, la quale ha aggiunto di tenere particolarmente alla cultura della legalità nella sua scuola.