Il Sole fonte di benessere, di energia e di vita lo è senza dubbio. L’abbronzatura, status symbol dagli anni 50, è considerata segno di benessere e di salute ma tuttavia cheun’esposizione eccessiva è sicuramente nociva per l’uomo. Ed anche sottovalutata , se non del tutto ignorate le patologie derivanti. Eritema e ustioni solari, fotoimmunosoppressione, fotoinvecchiamento cutaneo e fotocarcinogenesi sono gli effetti negativi più diffusi. La prevenzione come miglior cura Rischi della foto esposizione è stato il tema della conferenza tenuta dal dott. Federico Ricciuti, primario del reparto di dermatologia dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza sabato 16 maggio 2009, nella Sala convegni Andrea Claps di Avigliano ed organizzato dalla locale Società Operaia di Mutuo Soccorso. Il dott. Ricciuti ha divulgato le principali patologie derivanti da un errata esposizione solare, gli effetti dei raggi ultravioletti e dei infrarossi, spiegando che negli ultimi anni si è avuto un incremento delle patologie. La prevenzione, specie in età infantile e una intelligente e metodica esposizione al sole possono evitare effetti dannosi .Bastano spesso accorgimenti semplici, come prottegersi con indumenti fisici: capelli, occhiali da sole- specie per i bambini- ,indumenti asciutti. Evitare il sole in orari di punta ( 12 -16), prendere la “tintarella” gradualmente, ricordarsi che l’acqua fa passare il 95% dei raggi ultravioletti ed evitare lampade abbronzanti.Dunque il Sole fa bene, ma esporsi con intelligenza e al mare ed anche in montagna.