Archiviati i risultati delle provinciali, inizia il momento delle riflessioni e delle analisi politiche.Dopo la dichiarazione del Sindaco Tripaldi, anche L’assessore comunale Michele De Lisa, esponente del Partito Democratico analizza il dato delle competizioni elettorali.“Concordo con il primo cittadino Domenico tripaldi e anche io ribadisco che il centrosinistra ha ottenuto un grande successo, ancora un ampio consenso e che gode la fiducia della comunità aviglianese.”.Il risultato delle urne per l’assessore del Pd porta a due riflessioni. La prima è che il centrodestra non ha avuto un risultato positivo sia in voti assoluti che in percentuale e questo indica che “ la destra ad Avigliano è in una difficoltà oggettiva a consolidarsi nella comunità, una difficoltà che non è solo elettorale ma anche culturale e politica “.La seconda riflessione riguarda le dinamiche interne al centrosinistra “ Il voto al centrosinistra si è ridistribuito tra le formazioni, ha premiato la sinistra dal volto giovane e la scelta “moderata” nel ottimo risultato dei amici Ivan Santoro ( SD) e Emanuele Gianturco dell’IVD. Con i quali mi congratulo, senza negare la delusione per la mancata elezione di Angelo Vito Sabia. E’ chiaro che inizia una nuova fase nel dibattito politico che necessita un confronto ed una collaborazione fattiva con queste forze politiche .”Il rafforzamento dei partiti della sinistra, il successo elettorale dell’IdV e il crollo del Partito democratico ad Avigliano centro non passa inosservato : “ inutile negare il risultato negativo del Pd in Avigliano centro mentre ha sostanziale tenuta di consenso nelle frazioni” dichiara De Lisa “Tutto questo comporta una seria riflessione sulla conduzione politica del Partito, sulla sua direzione ed anche sulla selezione del gruppo dirigente che non è stato capace di creare consenso e fiducia agli elettori.”. Per l’assessore aviglianese le dinamiche elettorali sono tutte interne al centrosinistra e la competizione elettorale rimarrà essenzialmente con la Pdl: “ Il paventato spostamento del voto moderato e “cattolico” verso altre formazioni e liste non si è verificato”. Il riferimento all’UdC è esplicito. “L’unione di Centro ha assunto in queste elezioni un volto da lista civica più che da partito organizzato e strutturato.Basta vedere il consenso ottenuto che si concentra essenzialmente in un seggio, il numero 9 a Possidente, residenza del candidato Coviello. Un risultato che possiamo considerare da “candidato medio” in una competizione comunale e non una performance da candidatura “provinciale”