In questa fase post elettorale è naturale che tutti vogliano dire la loro sull’andamento del proprio o altrui partito. Abbiamo registrato dagli organi di informazione anche il pensiero di Francesco Giordano (consigliere comunale da alcuni mesi vicino al PDL), Antonello Verrastro già dirigente comunale e provinciale di Forza Italia e di Renato Zaccagnino ex coordinatore comunale di Alleanza Nazionale. Loro, nel mentre annunciano la nascita di una nuova associazione Agorà, pongono al contempo una serie di interrogativi rispetto all’andamento elettorale del PDL e della sua rappresentanza territoriale. Con questo intervento, non è nostra intenzione alimentare polemiche o dibattiti a mezzo stampa, ma evidentemente visto che è stato scelto questo strumento comunicativo, intendiamo precisare alcune circostanze. Questa campagna elettorale ha fatto registrare un buon successo per il PDL, considerato che alla Provincia Vito Lorusso, cui và il nostro ringraziamento, è stato il secondo candidato più votato del collegio, nonostante le azioni di disturbo del candidato della lista dei Popolari Liberali, appunto Giordano, che contro il parere della maggioranza del gruppo dirigente del PDL ha deciso di candidarsi in alternativa, ritenendo di essere in grado recuperare, con l’aiuto degli altri amici citati, sia il voto moderato e sia il voto di centrosinistra, ottenendo invece solo confusione tra l’elettorato del PdL, con un risultato finale che non và molto oltre il suo personale consenso ottenuto alle comunali. Il risultato di Lorusso conferma invece il buon lavoro svolto in questi anni dalla classe dirigente del PDL ad Avigliano, certamente migliorabile, che si è ritrovata tra l’altro senza l’appoggio dei candidati delle liste correlate nella campagna elettorale per il Parlamento Europeo. Le riflessioni che abbiamo letto nell’articolo citato le interpretiamo dunque come un’autocritica ed un mea culpa degli amici nominati, mossi forse dal pentimento per aver remato contro corrente nella competizione provinciale e per non aver fatto nessuna campagna elettorale per le Europee. Come sempre, nell’ambito dell’unico contenitore che è il Partito, siamo aperti a tutte le idee chiarendo che non si possono accettare critiche strumentali da parte di chi, in passato, si è limitato a fare pura demagogia; preferendo quest’ultima all’impegno concreto per far crescere il Popolo della Libertà. Tutto ciò era necessario chiarire e ribadiamo che per noi la porta è aperta a tutti coloro che realmente vogliono lavorare al progetto che da anni portiamo avanti con tanto impegno e passione. Gaetano Rizzitelli PDL Avigliano – già Coord. Cittadino Forza Italia