Week end di raccolta fondi per l’AUSER di Avigliano, che non si è fermata neanche per il cattivo tempo. Aperta in serata la nuova sede che si trova nei locali dell’ex scuola materna in Via Leopardi da Vinci. Un’occasione aggregativa per i soci e gli ospiti anche per una riflessione sulle attività e sui programmi dell’associazione. Fondata alla fine degli anni 80, con l’impegno di Mimì Santarsiero, antico socialista con giovane cuore da sindacalista, Giuseppe Mecca, primo presidente e Silvana Massabò, attuale responsabile, l’Auser oggi ha 60 soci. La mission è occuparsi delle problematiche della Terza età, ma va oltre, “cerchiamo di far incrociare due mondi che vivono in parallelo” spiega Mimì Santarsiero “ quello giovanile delle novità, della scoperta del mondo, della freschezza delle idee e quello degli anziani, della esperienza vissuta e della voglia di imparare dai giovani. Uno scambio proficuo tra generazioni”.La presidente Silvana Massabò ha illustrato le prossime iniziative dell’associazione, programma in itinere, aperto ai contributi e alle idee dei soci ed anche di coloro che desiderano impegnarsi.Tra le idee un periodico di informazione su argomenti e temi della terza età e la continuazione del progetto “trova tempo per gli non più soli” che oltre a occuparsi di faccende quotidiane per chi spesso ha anche difficoltà a uscire dall’uscio domestico, dona un contributo immateriale preziosissimo: il dialogo, la compagnia per sconfiggere la solitudine di molti anziani soli. Iniziative queste in collaborazione con l’amministrazione comunale e con l’assessore alle politiche sociali Ivan Santoro.L’Auser si finanzia attraverso il tesseramento, con iniziative come la vendita della pasta. I fondi raccolti servono per le spese della associazione e per le molte iniziative pubbliche. “Anche il 5 per 1000 sarà un’opzione di raccolta fondi” spiega Angelo Pace Presidente Provinciale Spi “ il ricavato che L’Auser ha deciso di far rimanere alle sedi territoriali dovrà essere utilizzato esclusivamente per iniziative pubbliche agli anziani. Cosa che l’associazione già fa.”