Carmine aveva la passione dei fumetti, ne leggeva tanti specie, quando di estate andava in campagna, assieme al suo adorato gatto. Carmine amava leggere, scrivere storie e poesie. Da grande voleva diventare sceneggiatore, lo aveva gia deciso in V elementare racconta Vitina Claps, la sua amica del cuore, dalle elementari fino alle superiori assieme. Aveva Frequentato anche la scuola di teatro organizzata dagli amici Ypsilon, con le lezioni di Ulderico Pesce. Diventando un piccolo uomo, Carmine si era interessato al cinema, ai telefilm, coltivava il sogno di poter diventare regista p sceneggiatore, scriveva le sue trame, ispirate a telefilm fantasy come Smallville, Buffy, Angel e Streghe. Aveva tanti interessi oltre lo scrivere, la musica con la sua tastiera elettronica, leggere dai romanzi storici ambientati nell’antico Egitto all’humor della Litizzetto, la polita, le scienze, gli amici. Carmine era affetto da una rara malattia metabolica genetica, la glicogenosi che ha segnato la sua breve, intensa, impegnata vita. Le cure, i controlli medici lo costringevano a forzate assenze scolastiche, ma completa brillantemente il percorso scolastico delle superiori. Si iscrive anche all’università a Potenza alla facoltà di Ingegneria Edile-architettura, un altro suo interesse.Conduce, nonostante le condizioni di salute, una vita serena e piena di passioni che coltivava con impegno. Ora Carmine non c’è più. I genitori Salvatore e Angela hanno pubblicato un libro “Memorie e ricordi e…” con le sue poesie ed un racconto per concretizzare il sogno di Carmine e devolvere i proventi all’AIG ( associazione Italiana Glicogenosi). Il libro, curato da Rosetta Bochicchio e con la prefazione di Mara Sabia, è stato presentato alla sala Claps di Avigliano. Presenti oltre le curatrici, anche Vitina Iannielli, insegnate di lettere di Carmine, al “Nitti" di Avigliano” che ha ricordato aneddoti, immagini di vita del giovane poeta, anche leggendo brani del suo racconto Naoglivia ( anagramma di Avigliano), facendo risaltare la poliedricità e la maturità letteraria. Commosso il ricordo di Vitina Claps, amica di infanzia, compagna di scuola e a mica di tutti i giorni. “Un Angelo bambino, un angelo Amico” cosi Ketty Carlucci, nel suo diario, pubblicato nel volume, chiama Carmine. Mara Sabia ha recitato quattro poesie di Carmine, selezionate in modo da far risaltare differenti stati d’animo dalla speranza, alla solitudine all’ironia del “Divano”: il giovane poeta era di animo allegro e socievole. Versi accompagnati dalla chitarra classica del Maestro Pietro Santarsiero, che è stato insegnate di musica di Carmine. Eseguiti allegri ottocenteschi del compositore catalano Fernando Sor. . “Un Angelo bambino, un angelo Amico” cosi Ketty Carlucci, nel suo diario, pubblicato nel libro, chiama Carmine.Carmine Telesca, definito “il giovane poeta che ha cantato la vita”, nato a potenza il 24 gennaio 1985 è scomparso, a soli 22 anni, il 2 giugno del 2007.Il libro “Memorie, ricordi e..” è pubblicato dalla Uni service di Trento, e il ricavo sarà devoluto alla AIG, associazione Italiana glicogenosi.