L’agonismo nelle aree rurali come propulsore del turismo in Basilicata è la genesi dell’originale iniziativa denominata “Ruraliadi”. Il nome, altamente evocativo delle canoniche Olimpiadi, racchiude al suo interno la volontà di abbinare ai giochi tradizionali la promozione del territorio e dei prodotti lucani, e allo stesso tempo di favorire l’aggregazione e cooperazione di più comuni dell’area del Marmo Melandro. Il cartellone di eventi, unico nel suo genere, è promosso dal Gal Csr Marmo Melandro e si inserisce all’ interno del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata per il periodo 2007/2013 in risposta agli obiettivi del Piano di Sviluppo Locale “Basilicata Nord Occidentale”. Dal 7 settembre al 12 ottobre le squadre locali, dietro il coordinamento del Movimento Sportivo Popolare, si sfideranno al lancio della mela con l’olio, al lancio del ferro da cavallo, al tiro alla fune, alla corsa a coppia a piedi uniti e a molte altre singolari gare. La squadra vincitrice non riceverà un premio in denaro, ma contribuirà all’assegnazione del riconoscimento europeo di città dello sport al comune di appartenenza. La cerimonia di apertura delle competizioni agonistiche sarà a Bella il 7 con il gioco "Mazz e piuz".
La valorizzazione della cultura rurale favorirà il coinvolgimento attivo non solo dei comuni dell’area del Marmo Melandro, ma anche di venti operatori e produttori agroalimentari locali e di circa cento artisti e musicisti. Alle gare, infatti, seguiranno spettacoli musicali e teatrali con degustazioni di prodotti tipici.
“Grazie alle Ruraliadi, per la prima volta saremo in grado di offrire al turista un territorio molto più vasto rispetto ai ristretti confini geografici dei nostri comuni – spiega Michele Miglionico Presidente del Gal Marmo Melandro – per l’occasione abbiamo pensato di rivisitare le discipline delle Olimpiadi ponendo l’accento sulle peculiarità di ciascuno dei comuni dell’area interessata.”
“Attraverso la suggestione delle Olimpiadi vogliamo richiamare l’universalità del mondo rurale – afferma Nicola Manfredelli Direttore del Gal – a partire da ogni specificità locale, miriamo a creare una diversificazione unificante. Il tema della ruralità incrocia sempre di più l’interesse dei cittadini. Le quindici tappe dell’evento hanno richiesto un impegno economico di quarantacinquemila euro. A riprova del fatto che anche con poche risorse si possono realizzare importanti iniziative ”
“Grazie a questo progetto ci siamo ritrovati tutti in un’unica squadra – dice Erminio Truncellito Direttore artistico del Parco Letterario di Isabella Morra e voce della band lucana Renanera – il nostro gruppo composta da sei elementi prende il nome dalla sabbia nera di Maratea. Noi siamo convinti che il futuro sia strettamente connesso con il passato e crediamo fortemente nel potenziale della nostra terra. Per queste ragioni abbiamo deciso di sposare la causa dell’interessante iniziativa al il fine di creare un proficuo scambio di idee.”